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San Bartolomeo in Galdo, l’istituto scolastico ‘Medi’ si trasferirà in via Costa

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Stipulato un protocollo di intesa tra la Provincia di Benevento e il Comune di San Bartolomeo in Galdo per l’utilizzo di un immobile di proprietà comunale nel quale svolgere le attività didattiche dell’istituto scolastico di secondo grado ‘E. Medi’, interessato da lavori di demolizione e ricostruzione.
Accolta la richiesta avanzata per le vie brevi – come si legge nel documento – da parte della Rocca, guidata dal presidente Nino Lombardi, al sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli, a seguito di attente valutazioni e sopralluoghi.
Gli studenti dell’istituto fortorino andranno in un complesso edilizio di via Costa, in quanto i locali che lo compongono risultano, per tipologia, dimensioni e numero, sostanzialmente idonei ad ospitare le attività didattiche e amministrative della scuola, mentre i locali al piano seminterrato risultano essere spazi potenzialmente idonei ad accogliere i laboratori, fermo restando la necessità di effettuare interventi di sistemazione ed adeguamento.
Nello stesso documento si apprende, infatti, che i piani sottostanti saranno interessati da interventi di adeguamento igienico-sanitario e funzionale prima del trasferimento del corpo scolastico.
Tornando al Protocollo siglato e dunque agli obblighi che competono ad entrambi gli enti, la Provincia assume l’onere della gestione ordinaria dell’immobile per tutta la durata dell’utilizzo comprensivo di utenze; di eventuali manutenzioni straordinarie che dovessero essere necessarie per la sicurezza dell’immobile; dell’incremento della potenza, di almeno 20 KW con utenza in trifase, dell’attuale fornitura di energica elettrica dell’edificio; dell’esecuzione dei lavori di sistemazione dei locali del piano seminterrato per ospitare i laboratori agroalimentare e chimico-fisico.
Allo stesso tempo, il Comune di San Bartolomeo in Galdo si impegna a rendere libero e disponibile il complesso edilizio di Via Costa piano terra e primo entro il 31 luglio 2024; di dare la disponibilità dei locali del piano seminterrato per ospitare i laboratori funzionali allo studio degli alunni; di dare la disponibilità del complesso edilizio di Via Costa fino alla fine dei lavori di “sostituzione edilizia”.