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POLITICA

Il post voto in casa Mastella: “Risultato straordinario, avanti con Renzi per unire i centristi. Calenda? Se ci sta ritiro pure la querela”

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    Ventiquattro ore sono trascorse dalla chiusura dello spoglio per le Europee. Ma Clemente Mastella guarda già avanti. E questo non senza rivendicare “il miglior risultato ottenuto da ‘Stati Uniti d’Europa’ in tutta Italia“. E infatti si parla di “miracolo Benevento” – sottolinea il sindaco: “Restiamo decisivi per le prossime regionali, perchè possiamo contare su 100mila voti e per le politiche, perchè il nostro peso è determinante nei collegi”.

    Nessuna delusione, assicura, per la mancata elezione di Sandra Lonardo all’Europarlamento. “Dispiace più per Renzi, per il quorum non raggiunto“.  Quanto al domani, non c’è più tempo da perdere: c’è un’area di centro da costruire. Messaggio indirizzato a Elly Schllein – “perchè da sola la sinistra non vince” – ma anche a Calenda e Renzi: “I protagonismi non fanno bene, anche se Renzi mi sembra più morbido da questo punto. Ma è evidente che occorre costruire un’area di centro. E decidere da che parte andare perchè non possiamo più restare nel mezzo”.

    E per favorire un rassemblement tra i centristi Mastella è pronto a fare la sua parte. Pure rinunciando alla querela presentata nei confronti di Calenda proprio agli inizi della campagna elettorale appena conclusa. Quanto a Renzi, il rapporto appare destinato a continuare. Ma su basi organizzative, prima ancora che politiche, diverse: “Il suo partito sul piano locale non esiste”.

    Al fianco di Clemente Mastella, nella conferenza stampa convocata al comitato di viale Aldo Moro, ci sono Sandra Lonardo e Carmine Agostinelli. E poi Nino Lombardi. Ha fatto discutere il risultato – non certo entusiasmante – ottenuto da ‘Stati Uniti d’Europa’ in quel di Faicchio. Ma non esiste alcun caso. Oltre alla fascia, infatti, Lombardi si giocava anche la Presidenza della Provincia. Posta in palio troppo importante per pensare pure alle cose di partito: “A Faicchio mi sono ritrovato isolato contro tutte le forze politiche, in pratica hanno trasformato le Comunali in elezioni provinciali. Devo dunque ringraziare la mia comunità, che ha votato con responsabilità, confermandomi sia come sindaco che come presidente”.

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