Sindacati
Lavoratori ex consorzi, oggi in Prefettura a Napoli incontro fra parti sociali ed istituzioni

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“I lavoratori dl settore rifiuti in Campania si preparano a celebrare l’ultimo Natale da dipendenti dei consorzi di bacino. Secondo la vigente normativa i consorzi cesseranno la loro attività inderogabilmente al 31 dicembre 2012 ma nessuno sembra preoccuparsi dei circa 4.000 dipendenti”, scrive in una polemica nota il Sindacato Azzurro.
”In molti si chiedono quale soap opera trasmetterà prima la sua ultima puntata, “Beautiful”, oppure “The story of the consortia”?
Sono trascorsi 15 anni da quel 15 marzo 1996 in cui il primo consorzio cominciò ad operare gestendo la discarica di Giugliano in Campania e da allora per raccontarne tutta la storia occorrerebbe riempire circa 30 volumi della famosa enciclopedia Treccani.
Sinteticamente riportiamo di seguito la situazione attuale:
1. i dipendenti dei consorzi ivi compreso quelli delle loro partecipate sono circa 4.000
2. per legge (nazionale e regionale) dovrebbero essere trasferiti alle province e/o alle società provinciali ma:
a) le province sono programmate per lo scioglimento
b) di conseguenza le società provinciali costituite subirebbero la medesima sorte
c) la corte costituzionale, inoltre, sta vagliando il ripristino del prelievo della TIA – TARSU in capo ai comuni estromettendo le province che attualmente, sono deputate per legge a svolgere tale compito con decorrenza 1 gennaio 2012
d) di conseguenza , le società provinciali, non disporrebbero di un euro nelle proprie tasche per gestire il ciclo dei rifiuti
e) se a ciò si aggiunge che i comuni dovranno sciogliere le proprie municipalizzate ed indire bando di gara internazionale allora il pranzo veramente è servito
Quale futuro per 4000 dipendenti? Nessuno osa rispondere e la politica tace.
Ci accingiamo a confrontarci con un fine anno all’insegna degli scontri ideologici e di piazza ove fosse necessario.
Destra e sinistra in questi 15 anni hanno fatto man bassa nella gestione dei rifiuti ma sulle cronache si parlava sempre dei lavoratori in modo negativo che invece rappresentavano l’ultima ruota del carro di un sistema scellerato, tangentista e mafioso che ha avvelenato i nostri territori e la salute dei cittadini.
Oggi la Prefettura di Napoli alle ore 11 ha convocato le parti sociali e l’assessore all’ambiente della regione Campania , Giovanni Romano. Per l’occasione i lavoratori saranno in piazza del Plebiscito a Napoli con delegazioni provenienti da tutta la Campania per dare il nostro primo segnale alle istituzioni”.