fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

SANNIO

San Lupo, la Pro Olio attacca: ‘Il diserbante batte l’Ordinanza Sindacale’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

La Pro Olio San Lupo si propone di legare all’olio locale le sempre più ricercate caratteristiche di salubrità e genuinità onde rafforzarne la già riconosciuta qualità. In tal senso si è dotata di un codice etico che, tra l’altro, limita il più possibile i trattamenti fitosanitari, bandendo completamente i diserbanti.

Operazione di valorizzazione, questa, che rischia di essere vanificata da condotte agricole di tutt’altra concezione – si legge nella nota – nonostante l’amministrazione abbia emanato l’Ordinanza Sindacale N.09 che regola la pratica del diserbo con prescrizioni precauzionali tese al rispetto della salute umana, del suolo, della biodiversità, delle acque, dell’agricoltura bio.

Prescrizioni dettate dal buon senso: distanza non inferiore a 10 metri dai confini di proprietà, non inferiore a 40 metri dalle abitazioni, sorgenti e pozzi potabili, 20 metri dalle strade, torrenti e pozzi agricoli.

In pratica, per la conformazione del nostro territorio e per i frammentati e poco estesi terreni padronali, San Lupo dovrebbe e potrebbe essere un “Comune glyphosate free” ed invece quest’anno ci sono più campi diserbati che negli anni scorsi.

Purtroppo l’Ordinanza Sindacale – continua l’associazione – prevede sanzioni solo simboliche (da 25 a 500 euro) e soprattutto applicate con cifre prossime al minimo (…per non intaccare il consenso elettorale?!). Fatto sta che parecchi proprietari di terreni trovano economicamente più conveniente diserbare e pagare la multa piuttosto che sfalciare o zappare.

Tracce di diserbo a San Lupo le si trova anche in aree abitate ed è capitato finanche su suolo pubblico, si suppone per mano di proprietari confinanti.

Una Ordinanza Comunale può essere così facilmente “derisa”? Come ne esce la credibilità del governo locale? Alla luce di ciò il valore dei nostri prodotti su quali caratteristiche (qualità o tipicità) si baserebbe?

E pensando alla neonata e orripilante DeCO, da cui la Pro Olio ha preso le distanze, viene un altro interrogativo: la DeCO sanlupese che non prevede alcun suggerimento sulle pratiche colturali, può essere concessa anche a chi fa uso di diserbanti oltre che a chi molisce olive di varia provenienza? Ancora una volta San Lupo ne esce con le “ossa rotte”, conclude l’associazione.

Annuncio

Correlati

redazione 3 settimane fa

Rottura tra il Comune di San Lupo e le guardie ambientali: risolta la convenzione per “grave inadempienza”

redazione 1 mese fa

Terre di Molinara, approvato bilancio della cooperativa agricola. Si investe su accoglienza e olioturismo

redazione 1 mese fa

L’olio della sannita Torre a Oriente unico campano al concorso nazionale Extra Cuoca

redazione 1 mese fa

Interruzione della ex Sannitica a San Lupo, l’associazione ‘Togo Bozzi’ scrive a prefetto e presidente della Provincia

Dall'autore

redazione 7 ore fa

Violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale: 60enne assolto in Appello

redazione 9 ore fa

Mario Pepe: ‘NdC? Aggregazione familistica’. Elogi a De Luca, ma futuro incerto per Vincenzo e Piero

redazione 10 ore fa

Pietrelcina, la minoranza: “Giunta abolisce Commissione mensa. Si parte col piede sbagliato”

redazione 10 ore fa

Successo a Pesco Sannita per “Essere Umani”, spettacolo rappresentato dagli allievi di TeSt-TeatroStage di Monica Carbini

Primo piano

Gianrocco Rossetti 7 ore fa

Regionali, Forza Italia ufficializza le candidature di Errico e De Sisto

redazione 9 ore fa

Mario Pepe: ‘NdC? Aggregazione familistica’. Elogi a De Luca, ma futuro incerto per Vincenzo e Piero

redazione 10 ore fa

Festa dello Struppolo, boom di buongustai alla prima serata. Si attendono migliaia di visitatori nel weekend

redazione 10 ore fa

Furti ai distributori e a un panificio: 38enne ai domiciliari, obbligo di firma per 34enne

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content