CRONACA
Si fingevano tecnici delle caldaie per derubare anziani in casa: sannita condannato e arrestato

Ascolta la lettura dell'articolo
Dovrà scontare la pena di 3 anni e 4 mesi, oltre all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, poiché riconosciuto colpevole di furto aggravato in concorso con altre persone. L’arresto questa mattina ad Avellino ad opera della Squadra Mobile di Benevento, che a seguito dell’emissione da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento – Ufficio Esecuzioni Penali – dell’ordine di esecuzione per la carcerazione: in manette un residente nel Sannio.
La vicenda trae origine da un’indagine svolta agli inizi del 2017 dagli investigatori della terza sezione della Squadra Mobile che hanno svolto meticolose indagini, supportate anche da attività tecnica, per una serie di eventi criminali relativi all’arco temporale che parte dai mesi finali del 2016 sino ad arrivare ai primi mesi del 2017, nel corso del quale si è verificato un incremento di reati perpetrati in Benevento e provincia, lesivi della sfera patrimoniale di persone anziane, facilmente raggirabili.
Attività info-investigativa posta in essere al fine di contrastare il fenomeno ha consentito di apprendere che una serie di persone, pluripregiudicate, utilizzavano quale mezzo per carpire la fiducia delle vittime – affinché consentissero loro l’ingresso nelle rispettive abitazioni – quello della spendita della qualifica di rappresentanti di società fornitrici di energia (gas ed elettricità).
In particolare, presentandosi solitamente in coppia, i malviventi dichiaravano di essere dei tecnici che, gratuitamente, effettuavano il controllo delle caldaie del metano, in maniera tale che il proprietario dell’unità immobiliare potesse essere in regola con le norme vigenti sulla manutenzione degli impianti di riscaldamento. Poi, una volta introdottisi all’interno delle abitazioni, mentre un soggetto distraeva la malcapitata vittima, il complice ne approfittava per rubare il portafoglio ed alcuni oggetti in oro.
L’analisi dei dati acquisiti e le informazioni ricevute hanno circoscritto l’attenzione su un gruppo di persone, tra i quali l’odierno arrestato. Dopo gli adempimenti di rito l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino (AV).