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L’Italia sfrutta l’innovazione tecnologica per guidare la ripresa e la ricrescita economica

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L’Italia, nel biennio 2022-2023, si è dimostrata in forte crescita economica. Lo dimostra e ne parla l’Istat, che attraverso la rilevazione di promettenti dati, fa trasparire la velocità attraverso la quale il PIL del bel paese sta crescendo rispetto al resto dell’Europa. Sono vari i settori dell’industria italiana che dimostrano una crescita costante. In altre parole, è grazie al settore industriale che l’Italia sta ora vivendo un momento di ripresa sfociante, almeno in prospettiva, in un possibile momento d’oro.
L’Italia e il GDP dell’Eurozona
Da Bruxelles arrivano buone notizie per l’Italia. O almeno così sembra. Perché le autorità comunitarie sembrano aver aumentato le stime di crescita del paese, sebbene, per quel che concerne i fondi pubblici, le aspettative si basano sulla più totale cautela. L’Italia sta crescendo anche nel mercato finanziario globale. Secondo gli esperti, le spese causate dalla pandemia di COVID19 hanno incrementato il debito pubblico dell’Italia; dato che l’emergenza è oramai rientrata, il bel paese ha dunque possibilità di migliorare e accrescere la propria produttività (e di conseguenza, anche la propria economia) concentrandosi sui settori ritenuti più importanti.
L’industria italiana sta vivendo un periodo di ottima crescita, dal momento che: la fabbricazione dei mezzi di trasporto, la produzione di farmaci e la fabbricazione di prodotti raffinati, manifestano crescite interessanti. Questa eccellente crescita è un perfetto esempio della strategia di investimento basata sul valueinvesting, in cui si cercano settori che sono sottovalutati o in una fase iniziale. È proprio questo il cosa si intende per valueinvesting?
Bisogna tuttavia indicare, certamente restando nell’ambito, che alcune delle industrie relative all’alto consumo, come quelle relative alla lavorazione del legno e alla fornitura di energia elettrica e gas, fanno registrare un’ampia flessione, con percentuali in diminuzione maggiori del 10%, secondo Bloomberg.
L’Italia ha intenzione di dare una svolta promette al suo futuro energetico, dal momento che sta cercando di basarsi sul green e dunque sulle fonti rinnovabili, quali energia eolica e solare. Quantunque il debito pubblico italiano sia in lieve calo, questo si attesta comunque su di un’alta percentuale, equivalente al 140%, secondo Bloomberg. Se comparato al debito pubblico tedesco, inerente al 66%, sembra che la nazione italiana debba ancora migliorare in numerosi ambiti, ma stando a quanto riportato dai Bloomberg dati, anche la Germania e il suo 66% stanno lentamente andando a sforare.
Il primo ministro parla con ElonMusk dell’AI
I primi incontri non sono sempre idilliaci, si sa. L’Italia e l’intelligenza artificiale, la nota AI ChatGTP, non sono andati subito d’accordo. Basti ricordare l’iniziale autoesclusione del paese dallo studio e dall’approfondimento sull’intelligenza artificiale che avrebbe apportato eventuali benefici alla società. Poi si è eventualmente risolto tutto e l’Italia ha accettato i termini e le condizioni sulla privacy provveduti da ChatGTP. Recentemente, Giorgia Meloni ha scambiato più di qualche semplice parola con il magnate e filantropo ElonMusk. Non sono ben trafilati i dettagli riguardo la loro conversazione, ma secondo quanto riportato, hanno perlopiù discusso dei rischi legati all’A.I.
ElonMusk ha poi espresso la sua opinione sull’Italia e questa è stata poi riportata dalla Meloni stessa, la quale si è dimostrata entusiasta degli elogi ricevuti.
Conclusioni
L’Italia è sì in ripresa economica, ma non in maniera nettissima. Il processo per giungere a un importante risanamento del medesimo tessuto è certamente lento, oltre che estremamente duraturo. L’Italia non deve avere fretta e deve assolutamente restare sul pezzo, continuando sulla strada che ha già intrapreso. Il dietrofront sull’intelligenza artificiale è servito al paese per rientrare nei progetti di sperimentazione con l’A.I, in questo modo promuovendo e accogliendo eventuali innovazioni.
Ci si aspetta che il Governo Meloni apporti migliorie essenziali all’Italia intera; cambiamenti che, almeno per il momento, sembrano essersi in parte realizzati.