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A Benevento l’affascinante arte dei bonsai vive attraverso il lavoro di un’associazione
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Per i giapponesi è l’unione tra arte e natura, a differenza dell’Ikebana, l’arte di comporre i fiori. La cura dei bonsai non si può insegnare con formule esatte o regole matematiche, ma con i comuni principi di botanica, senso estetico e una buona dose di pazienza.
L’arte del bonsai consente di riprodurre in miniatura alberi maestosi, con forme particolari, segnate dall’avanzare tempo. Come tutte le pratiche zen si fonda sulla ricerca di una perfetta sintonia tra uomo e natura. La costante cura della pianta permette all’uomo di imparare a conoscere il piccolo arbusto e al contempo instaurare un legame intimo con se stesso attraverso la meditazione praticata durante la coltura. L’evoluzione di questi alberi in miniatura non è naturale, bensì guidata dalla mano dell’uomo, mediante un continuo lavoro di potatura. Con noi oggi il sannita Stani Fusco di Arte Bonsai, tra i massimi esperti sul territorio, per entrare in contatto con questo affascinante mondo zen.
È importante che un bonsai evochi in chi lo guarda una sensazione di forza, maturità e, soprattutto, di profonda pace e serenità. Un altro aspetto interessante è che si tratta di un’opera d’arte mai finita: la pianta continua a crescere e modificarsi, bisogna quindi accudirla sempre.
Per curare un bonsai a regola d’arte è necessario rispettare regole e principi di bellezza ben stabiliti: canoni che permettono anche ai neofiti di poter intraprendere un percorso preciso e facilitato nella creazione di un bonsai.
Come in ogni arte esistono veri e propri capolavori, anche plurisecolari e dal valore inestimabile. Nell’Arte Bonsai il soggetto è in continua e lenta evoluzione come nel caso di Bonsai famosi, sulla stessa pianta, nel corso del tempo, intervengono diversi maestri e collezionisti, rendendo l’opera indipendente dall’artista che l’ha creata.
Come recitava infatti un antichissimo detto giapponese: Un bonsai non è mai terminato. Termina, invece, il nostro secondo appuntamento a contatto con la natura e le eccellenze del territorio, non perdete la prossima puntata.