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L’Università del Sannio ha approvato il nuovo statuto
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Il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione dell’Università del Sannio di Benevento hanno chiuso la procedura di riforma dello Statuto dell’Ateneo sannita. La ratifica definitiva spetta adesso al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Lo Statuto – si legge in una nota – , figlio di un serrato confronto, assimila con i necessari adeguamenti, le misure introdotte dalla riforma Gelmini. Democrazia, trasparenza e partecipazione erano state le richieste emerse dall’assemblea di Ateneo dello scorso 23 settembre, quando era stato presentato il testo elaborato dalla Commissione Statuto, formata da 15 componenti.
“Nella definizione del nuovo Statuto – ha spiegato il rettore Filippo Bencardino – abbiamo cercato di rispondere alle istanze provenienti dalle diverse componenti interne al nostro Ateneo. Il percorso è stato intenso e il confronto costruttivo per la definizione della futura governance dell’Università del Sannio”.
Uno dei cambiamenti più significativi sarà il passaggio del testimone dalle vecchie Facoltà ai Dipartimenti, coerentemente con lo snellimento degli organi di governo. I Dipartimenti, quindi, oltre alle attività di ricerca si occuperanno anche della didattica che fino ad oggi è stato tema proprio del governo delle Facoltà.
Tra le novità anche l’accentramento dei poteri di indirizzo strategico, di coordinamento, di programmazione finanziaria e di sviluppo dell’Università in seno al consiglio di amministrazione che vedrà ridotto il numero dei suoi componenti. Il Senato accademico, invece, esercita le funzioni propositive, consultive, di vigilanza e controllo per quanto riguarda la didattica, l’alta formazione e la ricerca.