POLITICA
La Commissione Europea indica le priorità infrastrutturali: c’è l’Alta Capacità Napoli-Bari

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La Commissione Europea ha indicato come prioritari, nel quadro delle grandi reti trans-europee per il periodo 2014-2020, i collegamenti ferroviari Napoli- Bari, Napoli-Reggio e Messina-Palermo. Non rientra invece nell’elenco il megaprogetto del ponte sullo Stretto.
“Con la decisione di oggi – dichiara l’on.Costantino Boffa, insieme ai deputati pugliesi del Pd Francesco Boccia e Dario Ginefra – la Commissione Europea ha riconosciuto nella ferrovia ad Alta Capacità Napoli-Bari un’opera strategica nel contesto delle nuove reti trans-europee di sviluppo. Un risultato che da ragione a quanti, negli ultimi anni, si sono spesi per l’inserimento di questo collegamento ferroviario, che unirà il Tirreno e l’Adriatico, nei grandi corridoi infrastrutturali europei”.
“E’ il frutto di un lavoro che ha coinvolto tutti i livelli istituzionali, sia campani che pugliesi, e che consegna al Sud Italia nuove e importanti opportunità di crescita. Il Mezzogiorno, e la Campania e la Puglia in particolare, possono divenire una sorta di piattaforma logistica per il Mediterraneo visto che le nostre aree saranno interessate da un traffico intensissimo di persone e merci. Una volta agganciato agli altri corridoi europei, il Sud diverrà infatti il principale ponte di collegamento tra l’Europa sud-orientale e l’Europa centrale”.
“E’ la prima volta- dichiarano i parlamentari del PD – che in un atto ufficiale dell’Unione Europea viene riconosciuto come prioritario il collegamento ad Alta Capacità Napoli- Bari, e dunque il prolungamento del Corridoio VIII Bari-Varna dai balcani fino a Napoli. E con l’integrazione di nuove e ingenti risorse europee, si può finalmente pensare a un finanziamento totale dell’opera. Infatti, tra il 2014 e il 2020, per la realizzazione delle grandi reti di trasporto, energia e telecomunicazioni, saranno mobilitati ben 50 miliardi di euro. Di questi, 31,7 miliardi sono destinati ai soli progetti prioritari, come appunto la ferrovia Napoli-Bari, individuati nel campo dei trasporti”.
“La decisione della Commissione Ue di inserire l’opera tra le priorità, e la contestuale esclusione del Ponte sullo Stretto, conferma inoltre come avevamo visto giusto nel sostenere che fosse proprio l’Alta Capacità Napoli-Bari l’opera più importante per l’intero Mezzogiorno. L’unica in grado di rovesciare la vecchia concezione dello sviluppo basata sugli assi verticali Nord-Sud e di restituire centralità e protagonismo alle aree interne dell’Appennino meridionale e al collegamento dei porti campani e pugliesi”.
“Quanto al Sannio- conclude l’on.Costantino Boffa- la decisione di oggi conferma gli obiettivi di sviluppo che ci siamo dati in questi anni. Una volta realizzate l’Alta Capacità e il raddoppio della Telesina, il nostro territorio disporrà infatti di quelle infrastrutture essenziali a disegnare un progetto di crescita nuovo e duraturo. Acquisteremo competitività e capacità attrattativa e supereremo una condizione di isolamento storico.Ovviamente, in questa prospettiva, assume maggiore importanza anche il lavoro svolto nel campo della logistica. Appare evidente che in relazione all’aumento esponenziale di persone e merci che transiteranno sul nostro territorio, il Sannio non può accontentarsi di essere un punto di passaggio ma deve configurarsi come un polo attrattivo dove queste merci andranno stoccate, assemblate e lavorate”.