Sindacati
‘Trasporto locale, l’interesse istituzionale è stato di pochi…’

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Stamattina presso la sala del Museo del Sannio di Benevento si è tenuto l’attivo unitario di CGIL, CISL e UIL, delle Segreterie dei trasporti di CGIL, CISL e UIL congiuntamente ai lavoratori del settore, per discutere delle problematiche oramai note a tutti sul trasporto pubblico locale in provincia.
"Erano stati invitati alla discussione – si legge nella nota sindacale – tutte le Istituzioni locali, i Sindaci dei Comuni, la Deputazione Parlamentare di centro destra e di centro sinistra, la deputazione Regionale, la Provincia ed il Comune Capoluogo. Erano invece interessati alla discussione solo l’ Onorevole Boffa, la Provincia nella persona dell’Assessore GianVito Bello, il Comune Capoluogo nella persona del Consigliere Zollo.
Ci meraviglia, che chi ci rappresenta con il Governo Nazionale e Regionale, sembra non essere minimamente interessato alle problematiche che riguardano il trasporto pubblico locale della nostra Provincia.
Dagli interventi dei delegati e dei lavoratori del settore trasporti è emerso con forza e decisione lo scarso interesse e la poca considerazione tenuta dalle Istituzioni e dalle forze politiche rispetto ai tagli lineari che hanno toccato l’intero settore.
Le organizzazioni sindacali ed i lavoratori dei trasporti da più di due anni hanno cercato di avere un fronte comune insieme alle Istituzioni locali ed alle forze politiche che permettesse di avere “una idea comune” sul servizio trasporto pubblico locale qui a Benevento.
Una proposta che sicuramente avrebbe potuto evitare lo scempio perpetrato in questi mesi, con i tagli lineari fatti per mano del Governo Nazionale e di quello Regionale.
A Caldoro, che qui a Benevento non ha fatto altro che confermare i tagli lineari, alle forze politiche Nazionali e Regionali che ci rappresentano, vorremmo dire che questa situazione è insopportabile sia perché non garantisce più neanche i servizi minimi essenziali, sia perché c’è una riduzione del personale e dei posti di lavoro che crea una vera e propria emergenza sociale.
CGIL, CISL e UIL chiedono alla Provincia di Benevento ed al Comune Capoluogo un incontro prima del 30 settembre per discutere nel merito delle questioni, in quanto quel giorno alle ore 15,00 i rappresentanti dei predetti enti e le Organizzazioni sindacali di settore discuteranno di queste problematiche presso l’assessorato al lavoro della Regione Campania.
E’ importante che prima di questa data ci sia da parte di tutti, Istituzioni ed Organizzazioni sindacali, la responsabilità ad avere un tavolo di confronto nel merito e non solo sporadiche esternalizzazioni a mezzo stampa, dove addirittura si dice che tutto va bene!
Invece i fatti dicono diversamente: i tagli li conosciamo tutti, tutti sappiamo che ricaduta questi hanno sulla nostra Provincia e sui cittadini, pensionati, lavoratori e giovani Sanniti.
E’ perciò indispensabile, per dirimere qualsiasi frainteso, che il tavolo con le Istituzioni locali si tenga prima del 30 settembre.
A precisazione, se non ci dovesse essere l’incontro e quindi la discussione nel merito, della difesa e della salvaguardia dei livelli occupazionali e del servizio per i cittadini sanniti, CGIL, CISL e UIL si vedranno costrette a proclamare lo stato di agitazione in Provincia di Benevento.