CRONACA
Riti esoterici all’ex ‘Bosco Lucarelli’? La scuola di via Gioberti aperta e in balìa di vandali e malintenzionati

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Il 2023 sarà l’anno dell’inizio dei lavori dell’istituto comprensivo ‘G.B. Bosco Lucarelli’, che porterà importanti interventi strutturali e di adeguamento sismico per la scuola di via Gioberti, al Rione Libertà di Benevento. In attesa della riqualificazione da parte dell’amministrazione comunale, però, emergono ipotesi ‘inquietanti’ dall’interno della struttura scolastica. Una situazione che meriterebbe indagini e approfondimenti da parte delle autorità competenti e del Comune, proprietario dell’immobile, come sottolineato in un esposto che sarà depositato in giornata.
Partiamo dall’inizio. Un gruppo di cittadini e volontari animalisti riceve una segnalazione da alcuni residenti in merito alla presenza di persone e giovanissimi all’interno della scuola, ormai chiusa da diverso tempo per il rischio vulnerabilità sismica.
Come si ricorderà, infatti, l’istituto comprensivo ha cambiato temporaneamente sede ed è attualmente ospitato in un immobile di piazzale Catullo.
La scuola di via Gioberti è dunque chiusa, in attesa di lavori pubblici, ma evidentemente è accessibile a chiunque voglia entrare, essendo il cancello aperto. Probabilmente, la catena posta a chiusura è stata divelta.
Dalla segnalazione degli abitanti – che avrebbero visto giovanissimi pure in un’altra scuola vicina e sempre inagibile, la ‘Silvio Pellico’ – era emerso anche che potessero esserci animali all’interno della struttura: da questo aspetto sono state avviate le indagini dei volontari, gli stessi che nell’estate scorsa aveva denunciato e sollevato la questione di terribili maltrattamenti e uccisioni di gatti randagi ad opera di alcuni giovanissimi del quartiere.
Da un sopralluogo fatto la scorsa settimana, si è palesata una ipotesi ancor più macabra: al secondo piano dell’istituto sono stati trovati simboli esoterici e una scritta – “Help me” -, fatta sul pavimento con un liquido di colore rosso – molto simile al sangue – che sembrerebbe betadine, la soluzione cutanea alcoolica usata per disinfettare ferite, conosciuta con il nome di ‘mercurio cromo’. Tra i ritrovamenti anche lumini e candele, oltre ad ossa di animali nel cortiletto di ingresso.
Che si tratti di una ‘goliardata’ di ragazzi in cerca di divertimento o di qualcos’altro, resta ora da porre l’attenzione sulla necessità di sorvegliare un bene pubblico dismesso in attesa di riqualificazione. Anche e solo per evitare che qualcuno, in particolare qualche minore, possa farsi male.
Come dicevamo, uno dei cancelli di ingresso è stato completamente aperto e l’edificio è in balìa di possibili malintenzionati: ladri, vandali, tossicodipendenti, spacciatori. In uno dei bagni, infatti, sono state trovate anche siringhe e altro materiale per il consumo di droghe.
Non solo: l’istituto potrebbe essere utilizzato anche come rifugio per qualche senzatetto con cagnolini al seguito, visto che in una delle varie aule sono state trovate ciotole con crocchette e casse della frutta con coperte.
Nella serata di ieri un ulteriore sopralluogo degli animalisti, questa volta in compagnia delle forze dell’ordine: nessuna traccia né di animali né dei segni esoterici fotografati la scorsa settimana, che probabilmente sono stati cancellati in un secondo momento. Nella scuola solo la certezza del degrado e dell’abbandono.