Sindacati
‘Toh… l’assessore provinciale Bello è ancora nelle sue funzioni’

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"Apprendiamo, a mezzo stampa, con vivo piacere che l’Assessore ai trasporti della Provincia di Benevento è tuttora nelle sue funzioni; eravamo preoccupati perché, per tanto tempo, non abbiamo avuto sue notizie", scrivono in una nota le segreterie provinciali Filt Cgil (Salvatore) e Fit Cisl (Fantasia).
"Nell’intervista pubblicata ieri sul Mattino l’Assessore, finalmente preoccupato per la crisi dei trasporti nel Sannio, dopo aver per mesi minimizzato sugli effetti dei tagli al settore, esprime il suo dissenso e comprende le reazioni dei lavoratori e dell’utenza. E nelle sue argomentazioni, per limitare al minimo l’impatto dei tagli imposti dai governi nazionale e regionale, procede alla stesura del Piano triennale dei servizi che successivamente sarà approvato dalle istituzioni competenti e, su questa base, indire la gara per il gestore unico.
Plaudiamo a questo crono-programma e alle finalità della gara, ma tutto questo sarebbe stato comprensibile in un situazione di normalità del settore.
Ma quando si sta vivendo una fase così drammatica e contingente come questa, tutto quanto è in previsione è insufficiente e inefficace.
Le emergenze continue che si devono affrontare giorno per giorno, come le riduzioni di corse, risorse insufficienti con conseguenti difficoltà di approvvigionamento per le aziende, mancati pagamenti delle mensilità ai lavoratori, preannunci di tagli occupazionali, chiusura di aziende del territorio, necessitavano di altro tipo di risposta e di interventi affinchè il comparto non tracolli.
Se non si è ancora capito, il trasporto nel Sannio è al collasso.
L’effetto dirompente delle manovre finanziarie ha fatto emergere in tutta la sua drammaticità problemi che già preesistevano nel settore e che più volte le OO.SS. avevano evidenziato.
Le aziende, già oberate di debiti, scaricano tutte le loro difficoltà sui lavoratori e sui cittadini utenti.
Alla luce di quanto sta accadendo, non abbiamo e non avremo nel Sannio un servizio di trasporto passeggeri efficace o quantomeno decente.
E non parliamo di collegamenti interni o marginali, ma anche di connessioni da e per il capoluogo di regione, tra interno e la costa.
L’indigenza dei lavoratori, le difficoltà di spostamento dell’utenza, le aziende in affanno, meritavano più attenzione e diversa risposta.
Le responsabilità di questa situazione sono in capo a tante strutture, ma chi ha il dovere sul territorio di programmare, intervenire, disporre e regolare il settore deve farsi carico delle criticità, per quanto di sua competenza, e cercare di risolverle in tempi consoni non rinviabili alle calende greche.
È necessario intervenire subito ed incisivamente per scongiurare tensioni e agitazioni difficilmente controllabili che potrebbero sfociare in dissapori e conflitti controproducenti e scomposti".