CRONACA
Estorsione, minacce, rapina e danneggiamenti in Valle Caudina: in manette due fratelli

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Nelle prime ore della mattinata odierna, a Montesarchio, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, Direzione distrettuale antimafia, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di due fratelli, rispettivamente di 30 e 32 anni, entrambi gravemente indiziati – allo stato delle indagini preliminari – per plurimi reati, in concorso e con l’aggravante di aver commesso il fatto in più persone riunite e di aver agito avvalendosi delle condizioni previste dal reato di associazione di tipo mafioso, di estorsione consumata e tentata, danneggiamento, porto di arma da taglio, minaccia e rapina perpetrati, il 28 febbraio 2021 a Paolisi e il 7 marzo 2021 a Montesarchio.
L’attività investigativa, che ha preso spunto da alcune denunce ed è poi proseguita mediante attività informativa ed escussione di persone informate sui fatti, ha permesso di fare luce su due distinti episodi: il primo avvenuto a Paolisi, quando i due indagati arrecarono gravi molestie ad una famiglia che abitava al piano sottostante al proprio appartamento, fatta oggetto di minacce di morte e lancio di oggetti; il secondo risale al successivo mese di marzo, occasione in cui gli stessi indagati seminarono scompiglio a Montesarchio nella zona compresa tra piazza Umberto I° e piazza Poerio, aggredendo dapprima alcuni ristoratori al fine di estorcere bevande e generi alimentari e, successivamente, alcuni passanti in transito occasionale con le proprie autovetture che furono fatti oggetto di danneggiamenti e tentativi di rapina mediante violenza e uso di arma da taglio.
In entrambi gli episodi i due agivano ostentando una loro assunta appartenenza “camorristica” e di “comandare” sul territorio.