CRONACA
Morcone, spaccio di coca: condanna di 14 mesi a imprenditore

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Si è tenuto davanti al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, Loredana Camerlengo, il processo a carico di Carmine Giamei, 56enne di Morcome, imputato di spaccio aggravato di cocaina, difeso dagli avvocati Vittorio Fucci e Antonio Di Maria.
Il 2 marzo 2020 il sannita fu tratto in arresto dai carabinieri di Morcone, nella flagranza del reato di spaccio aggravato di circa 8,5 grammi di cocaina che avrebbe ceduto a due persone del posto.
All’esito dell’udienza, il GIP, accogliendo in gran parte la tesi dei difensori, ritenendo la condotta di lieve entità, ha inflitto al 56enne la pena di un anno e due mesi di reclusione, condizionalmente sospesa.
La P.M., nella persona della dott.ssa Capitanio, aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione in considerazione del quantitativo di sostanza rinvenuta, del possesso di un bilancino di precisione, utilizzato per il confezionamento della sostanza e dello spaccio a più persone.
Come si ricorderà, Giamei fu arrestato il 2 marzo del 2020, collocato agli arresti domiciliari, venne sottoposto all’obbligo di dimora in sede di convalida dell’arresto, misura sostituita, successivamente, da quella dell’obbligo di firma, che, nel mese di settembre del 2020 venne definitivamente revocata.