Sindacati
Progressioni verticali, Fials: ripreso confronto tra Asl e sigle sindacali

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“La FIALS comunica che dopo un lungo periodo di fermo forzato a causa dello stato pandemico è ripreso il confronto tra l’ASL, la RSU e le Organizzazioni Sindacali Territoriali.
Nell’incontro sindacale relativo all’Area Comparto, tenutosi giovedì 9 Dicembre alle ore 11 presso la sala riunioni di Via Oderisio, tra i vari argomenti all’ordine del giorno si è affrontato anche il tema delle progressioni verticali.
E’ apparsa evidente – scrive la sigla in una nota – la fattiva volontà del Management Aziendale che attraverso l’informativa del Direttore Generale, Dott. Gennaro Volpe, ha inteso attivare la procedura delle progressioni verticali nella misura del 30%, alla luce della delibera del fabbisogno adottata, relativa al personale interno, per dare il giusto riconoscimento a quei dipendenti che hanno i titoli, le competenze le professionali e le capacità per aspirare al legittimo avanzamento di carriera, cosa che in questa Azienda non avveniva da più di un decennio. Il concetto meritocratico che l’Azienda ha intenzione di perseguire è stato esplicitato con estrema chiarezza dal Direttore Amministrativo, Dott. Carlo Esposito.
Noi abbiamo, inoltre, portato all’attenzione del Management Aziendale, attraverso una dettagliata relazione, la possibilità di adottare un ulteriore strumento normativo recentemente entrato in vigore che consente l’ampliamento fino alla soglia del 50% dei posti disponibili per il personale interno, aumentando così la platea dei posti disponibili. Questa possibilità è stata presa in considerazione da parte del Management che si è riservato di verificarne la concreta fattibilità.
La FIALS – prosegue la nota – ha fortemente creduto in questo risultato, dato che quando nessuno riteneva realizzabile l’attuazione delle progressioni verticali, non ha mai smesso di sensibilizzare la problematica con la Direzione e con l’Ufficio del Personale sostenendo le legittime aspettative dei dipendenti. Auspichiamo che questo percorso virtuoso intrapreso con l’ASL possa essere replicato anche per l’Azienda Ospedaliera “San PIO”.