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‘Per Mastella è il canto del cigno. I titoli di coda della sua vicenda amministrativa’

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Mastella era convinto da tempo e fino al momento dello scrutinio– e non era il solo – di stravincere al primo turno l’elezione a sindaco rieletto di Benevento con percentuale di preferenze dell’ordine del 60-70 per cento. Poi l’amara sorpresa del ballottaggio. Un modesto imprenditore che, però, in passato ha guidato alcune centinaia di dipendenti, dichiarò azzardando un previsione profetica qualche settimana fa – era il 2 settembre – in un articolo sul suo giornale riferendosi alle imminenti elezioni amministrative: “Se Mastella non vince al primo turno, perde! E non vince al primo turno!” Tra qualche giorno arriva il momento finale del giudizio e Mario Clemente Mastella dovrà vedersela con il suo temibile avversario Luigi Diego Perifano che ha il nome di Zorro e di Maradona e pure qualcosa dovrà significare”. A scriverlo in una nota è il presidente onorario di ‘Benevento Città Verde’, Carmine De Gennaro.
“Il Sindaco uscente scenderà nuovamente in campo senza poter disporre della sua poderosa armata composta da dieci liste e oltre 300 candidati …Ritorneranno in campo anche i tantissimi che non sono stati eletti per aiutare ancora Mastella? E i tanti che sono stati eletti si metteranno davvero contro Perifano – come ipotizza Mastella – se l’avvocato vince la partita e sarà il nuovo Sindaco della città? Ho forti dubbi che questi sviluppi delle vicende avvengano effettivamente. Mastella conosce benissimo la sua truppa e non sempre è stato lusinghiero nei giudizi espressi. Ricordate gli “ arraffa arraffa” e i “ succhia succhia”? Creature strane che esistono davvero. Ma sapremo presto, ci vuole solo un po’ di pazienza.
Intanto vivo con disagio questi giorni, stop alle quotidiane telefonate che durano da oltre un anno e stop alle dieci inaugurazioni al giorno delle ultime settimane del sindaco Mastella…Il quale immaginava di essere rieletto a furore di popolo il 4 ottobre e, sbagliando, non ha programmato e pianificato le telefonate e le inaugurazioni utili in questi giorni di attesa per il ballottaggio. Giorni in cui – prosegue De Gennaro – mi è sembrato di essere finito a vivere in un’altra città, ma poi mi sono tranquillizzato nel vedere mille manifesti sui quali un sorridente e fotogenico Mastella chiede il consenso nascondendo la paura di perdere. Benevento HA un sindaco che chiede il VOTO. E’ il canto del cigno. I titoli di coda della sua vicenda amministrativa. In più si aggiunga che Sindaci con relative Amministrazioni del Sannio assistenti locali di sua maestà regionale Vincenzo De Luca cadono politicamente sul proprio territorio facendo spazio ai propri avversari (a Guardia Sanframondi e a San Nicola Manfredi). Questa volta potrebbe essere il turno di Clemente Mastella a Benevento”.
E conclude: “Il futuro – conclude De Gennaro – è dietro l’angolo e anche la liberazione e la rinascita di Benevento. Probabilmente qualche frase di previsione del futuro politico della nostra comunità – che sembrava e sembra azzardata – potrebbe finire nei libri di storia che parleranno negli anni a venire della nostra bellissima città”.