Featured
Argemino Parente e la scelta di candidarsi con Moretti per ‘la rivoluzione gentile’ di Benevento

Ascolta la lettura dell'articolo
E’ il cittadino-candidato che incarna tutte le caratteristiche della ‘‘rivoluzione gentile”, quella rivoluzione che Civico22 si è prefissata di conseguire attraverso un’esperienza ormai biennale di laboratori e di formazione culturale, declinata oggi come obiettivo necessario ed essenziale in vista della nuova tornata elettorale di ottobre.
Non ha avuto dubbi, Argemino Parente, in corsa nella colazione ArCo con il candidato sindaco Angelo Moretti, ad appoggiare e ad aderire ai principi che hanno mosso e muovono Civico22 quando ha sentito, da cittadino soprattutto, l’esigenza di apportare un contributo di rinnovamento e ”di fare qualcosa in più per la città in cui sono nato e ho sempre vissuto per superarne il clima di decadimento, di rassegnazione e di stagnazione.”
Da sempre impegnato nell’associazionismo, appassionato di musica, formatore per l’inclusione nel mondo del lavoro delle categorie di lavoratori e cittadini fragili e dal 2001 impiegato nella Banca Popolare Etica che sostiene progetti a favore del Terzo Settore e dell’economia sociale, Argemino Parente, attualmente membro della segreteria politica di Civico 22, ha spiegato a Ntr24 le motivazioni che lo hanno spinto a candidarsi nella coalizione ArCo e in particolare a sostegno della lista AngeloMorettisindaco-Civico22 della cui nascita e crescita ha seguito tutte le fasi dall’inizio: ”Negli ultimi anni – ha detto – ho notato un clima di decadimento e come cittadino prima e come politico poi ho preso consapevolezza di dover fare qualcosa in più per la città in cui sono nato e in cui ho sempre vissuto. Di Civico22 condivido in pieno dall’inizio lo spirito e il progetto.”
”Sono in sintonia con Angelo Moretti e i componenti della squadra che per la maggiore parte sono alla prima esperienza politica, segnale questo – ha tenuto a sottolineare – di volontà e di capacità di rinnovamento e di discontinuità rispetto alle passate esperienza amministrative.”
Argemino Parente ha evidenziato la necessità di una svolta e di una reale ripartenza per la città di Benevento, obiettivi per i quali servono ”capacità di confronto, di critica costruttiva e di professionalità”, necessari a ”volare alto per realizzare le cose concrete e normali di cui la città ha bisogno.”
Di fronte ai problemi ormai annosi e conosciutissimi, come le criticità del commercio, sulla sicurezza, sulla qualità della vita, sull’occupazione e sull’acqua, Parente sostiene la necessità di un cambiamento nella modalità di operare, ”che deve essere basata sul confronto, sulla partecipazione reale dei cittadini perché solo coinvolgendo e informando la popolazione si può far crescere il senso di responsabilità e di partecipazione alla vita dei quartieri dove regna un diffuso senso di rassegnazione e di decadimento.”
”Nei miei incontri per la campagna elettorale – ha sottolineato Parente, esprimendo indignazione per una città che non riconosce al suo interno talenti e li costringe ad andare altrove – trovo persone che non votano da anni, che provano un forte senso di rabbia contro cui serve una nuova cultura di responsabilità grazie alla quale si può scegliere liberamente per il proprio bene e per il bene di tutti.”
”Diversamente non ne usciamo” – ha detto convintamente Parente, chiosando: ”O operiamo una reale sferzata soprattutto nelle modalità di agire o continuerà quel clima di decadimento”, ”cresciuto nel tempo, secondo il candidato, a causa dell’incapacità o della non volontà di risolvere i problemi.”
Per fare questo, Argemino Parente ritiene utile la rivoluzione gentile di Angelo Moretti, di cui evidenzia ‘‘la trasparenza, la responsabilità la concretezza”, e di Civico 22 che insieme ai componenti possono mostrare già quanto sono stati capaci di realizzare, mentre lo stesso candidato sindaco con al sua esperienza di vita e professionale può testimoniare quanto si può ancora fare per una reale svolta della città.”