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Mobilità sostenibile e turismo, Provincia e 4 comuni insieme per creare rete ciclopedonale

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Puntare su interventi di mobilità sostenibile. Questo l’obiettivo alla base del protocollo d’intesa tra la Provincia e i Comuni di Sant’Agata de’ Goti, Dugenta, Frasso Telesino e Limatola, per l’inserimento di parti dei rispettivi territori e tracciati di competenza, in un disegno strategico di rifunzionalizzazione ciclopedonale già in atto in ambito provinciale e interprovinciale.
La mobilità ciclistica, modalità di spostamento ecosostenibile, costituisce infatti uno degli elementi caratterizzanti lo sviluppo turistico sia delle zone interne, di minore attrattività per il turismo di massa, sia delle aree di maggiore interesse storico-culturale, attraverso la valorizzazione delle identità e delle eccellenze dei territori: la creazione di un sistema di ciclovie turistiche potrebbe rappresentare un ulteriore elemento di sviluppo e valorizzazione turistica dei territori sanniti, soprattutto se tale sistema risulta interconnesso con le altre modalità di trasporto.
La promozione del patrimonio storico-artistico – si legge nel protocollo – può essere perseguita anche con la messa a punto di nuove strategie di crescita sostenibile che valorizzano le peculiarità caratterizzanti il tessuto dei differenti territori e che sono in grado di innescare processi di miglioramento economico generando opportunità di crescita diffusa e durevole nel tempo, in armonia con il paesaggio e l’ambiente.
Lo sviluppo ecosostenibile del territorio è anche direttamente connesso alla rivalutazione e all’insediamento di imprese locali, di piccola e media dimensione, che traggono dal contesto agricolo, dalle tradizioni enogastronomiche, dal patrimonio storico-culturale e ambientale gli elementi a base del loro radicamento e della loro stabilità nel tempo: tale sviluppo può essere perseguito attraverso la promozione dell’imprenditorialità turistica e la crescita di un settore produttivo strategico per la ripresa economica, nonché assicurando la competitività dell’offerta turistico-culturale italiana con azioni congiunte mirate alla valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico-artistico e ambientale anche delle aree interne del Paese.
La messa a sistema delle potenzialità dell’imprenditoria turistica, del valore del paesaggio e del patrimonio storico-artistico per mezzo di una offerta turistico-culturale competitiva, adeguatamente sostenuta da infrastrutture capillari quali le ciclovie turistiche, può costituire un unicum strategico per lo sviluppo e la crescita economica.
In un momento di crisi economica come l’attuale è fondamentale dunque proporre investimenti che promuovano nuovi modelli di sviluppo armonici con l’ambiente. Il turismo sostenibile e ciclistico è un settore in costante e netta crescita sia nei volumi economici che nella dimensione reale e il rapporto costi-benefici stimato è assolutamente vantaggioso verso i benefici e capace di generare opportunità economiche e occupazionali diffuse sull’intero territorio e durevoli nel tempo: si generano, infatti, vere e proprie opportunità di crescita economica diffusa e durevole in armonia con il paesaggio e l’ambiente che possono favorire il fiorire di varie economie locali di piccola-media impresa turistica, di agriturismo, di valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale e ambientale del territorio, lungo le sponde dei fiumi e nelle città.