Sindacati
‘Irisbus, Caldoro partecipi direttamente al tavolo ministeriale’
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"Caldoro partecipi personalmente al tavolo convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico nella giornata di mercoledì, senza delegare altri – ha dichiarato Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania a margine della riunione tenutasi stamattina in Regione Campania in merito alla vicenda Irisbus che riguarda il futuro di 700 lavoratori più l’indotto (circa 1500 persone in totale).
"In questa fase delicata occorre che la Campania si presenti unita e rappresentata ai massimi livelli, per sviluppare un’azione forte e bipartisan verso il Governo nazionale.
Sul piano industriale e’ necessario puntare alla rottamazione dei mezzi attuali con altri più ecocompatibili e accessibili a tutti gli utenti (a cominciare dai disabili) e sulle agevolazioni attivabili, con uno stretto coinvolgimento delle Province. Queste ultime hanno tutte le competenze, le risorse e gli strumenti (agevolazioni fiscali) che possono essere utilizzate per salvaguardare l’azienda produttrice di autobus più importante nel Paese.
La vicenda Iribus fa emergere la mancanza di strategie industriali nell’intero settore dei trasporti e non solo. La Fiat stessa su questa partita si è comportata in maniera scorretta, non ha discusso con i sindacati responsabili nel tentativo di arrivare ad un accordo. E’ necessario, ora, che l’azienda dica ciò di cui ha bisogno, e che si trovi la soluzione migliore per garantire il futuro dell’impresa e dei lavoratori.
Ma pesa più in generale la persistente forte carenza dell’Assessore alle attività produttive, che nonostante ripetute sollecitazioni, continua ad inseguire le singole vertenze e ad evitare il confronto con i sindacati sulle tematiche relative allo sviluppo. Non è più tempo di inseguire le crisi aziendali, urge una programmazione a monte.
Il Sindacato sta mettendo in campo tutte le azioni necessarie per garantire lavoro ed occupazione.
Qualora non venissero i risultati attesi – ha concluso Lucci – si continuera’ a dar battaglia in tutte le sedi, per il futuro dell’Irisbus e del lavoro in questa regione".