ECONOMIA
Lavoro, la ricetta di Mataluni per la ripresa: ‘Decontribuzione totale e premialità’

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“In una recente intervista il presidente nazionale di Confindustria Bonomi sottolineava come nella situazione attuale sia cruciale intervenire sul lavoro, con celerità. Ebbene: sono d’accordissimo. Non c’è più tempo da perdere e da giovane imprenditore, che ha l’onore di rappresentare i giovani imprenditori in Confindustria Benevento, in un’area interna del sud, mi auguro arrivino presto da un governo guidato da una persona illuminata come Draghi soluzioni che favoriscano imprese e lavoratori”. Lo scrive in una nota Biagio Flavio Mataluni, presidente dei giovani industriali sanniti.
“Mi spiego: il blocco dei licenziamenti, per le piccole e medie imprese che sono praticamente la totalità in Italia più che a un freno ai licenziamenti rappresenta un enorme freno alle assunzioni. Molte aziende – aggiunge – hanno perso una fetta enorme di fatturato, oltre ad avere una profonda crisi di cassa: come si mantengono posti di lavoro in queste condizioni?
Io credo che serva una decontribuzione totale su giovani e donne per almeno cinque o sei anni e per evitare licenziamenti, facendo un attento controllo sulle aziende per evitare speculazioni, concedere una premialità, con una decontribuzione totale sul personale già assunto.
Decontribuzione totale sul personale già assunto – prosegue l’imprenditore sannita – che verrebbe calcolata su base proporzionale rispetto al fatturato perso e volta a mantenere i livelli occupazionali e chiedendo “in cambio” alle aziende di investire e finanziare la formazione di nuove competenze.
Di certo bisogna sedersi al tavolo per trovare soluzioni concrete: con le parti sociali e con le imprese, una formula che d’altronde Confindustria Benevento sta già portando avanti in maniera illuminata con il presidente Vigorito che in un incontro recente proprio con i sindacati – conclude Mataluni – ha sottolineato che oggi gli interessi di imprese e lavoratori sono gli stessi”.