CRONACA
Cena a ristorante, i legali dei multati: ‘Tavola apparecchiata, ma solo 5 persone in salone’

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Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dagli avvocati sanniti Marvin Tomasiello e Stefano Addabbo, legali delle persone coinvolte nell’operazione della Questura di Benevento in una struttura ricettiva alle porte del capoluogo, che ha portato ad una serie di sanzioni e alla chiusura per cinque giorni dell’attività.
“E’ opportuno – scrivono gli avvocati – delineare i punti salienti della vicenda onde consentire una migliore interpretazione dei fatti che hanno suscitato curiosità e considerazioni nel capoluogo beneventano.
In verità, le persone presenti all’interno del salone di circa 250 mq erano soltanto 5, le quali si apprestavano a raggiungere la loro dimora.
Inoltre – aggiungono i legali nella nota – sembrerebbe che nessuna infrazione sia stata commessa da parte di altri 8 soggetti i quali sono risultati, come da registro di prenotazione alloggiati, ospiti della struttura, ed identificati, difatti, dagli agenti solo a seguito del loro invito a lasciare le rispettive stanze.
Singolare la circostanza che nel calderone siano state coinvolte anche la proprietaria della struttura e sua figlia, le quali si trovavano nella loro abitazione privata adiacente alla struttura ed una delle quali, proprio a comprova della estraneità dei fatti, raggiungeva in ciabatte la sala della struttura ricettiva per l’identificazione.
La tavola apparecchiata, ma priva di commensali, – concludono i legali Addabbo e Tomasiello – sembrerebbe essere l’unico motivo che ha indotto gli agenti a comminare le sanzioni ai presunti trasgressori”.