SANNIO
Da Ceniccola dubbi sulla riapertura dell’ospedale di Cerreto Sannita

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“Apprendo dalla stampa che in tempi brevi sarà riaperto l’ospedale di Cerreto Sannita e, a tal proposito, vale la pena ricordare che la chiusura dell’ospedale “Maria delle Grazie” di Cerreto Sannita fu decisa nel 2008 da Bassolino (con il silenzio-assenso degli amministratori locali) per trasferirlo nel nuovo ospedale di Sant’Agata de’ Goti.
Inoltre, per dovere di cronaca, – scrive in una nota l’ex sindaco di Guardia Sanframondi, Amedeo Ceniccola – è doveroso stigmatizzare che la riapertura di questo nosocomio come “Ospedale di comunità” arriva con dieci anni di ritardo (vedi Decreto n°49 del 27/09/2010 firmato dal Presidente Stefano Caldoro).
Infine, una domanda nasce spontanea: considerato che l’ “Ospedale di comunità” di Cerreto Sannita (privo di terapia intensiva, di reparti specialistici e di sale operatorie) è gestito dai medici di Medicina Generale per far fronte alle cosiddette patologie legate alle “cronicità”; ricordato che non è stato ancora definito un progetto esecutivo compreso il conto economico a regime e il tipo di rapporto economico che si intende instaurare con i medici di Medicina Generale che dovrebbero gestirlo; non avendo ancora fatto una ricognizione dei medici disponibili a partecipare a questa nuova forma di medicina del territorio; come si può e come si fa ad aprire il nuovo ospedale di Cerreto Sannita promesso dal Presidente De Luca in piena campagna elettorale?