Scuola
Il II Circolo Didattico in… scena

Ascolta la lettura dell'articolo
Si è concluso nei giorni scorsi il ricco programma di appuntamenti teatrali che ha visto impegnati gli alunni del 2° Circolo Didattico di Benevento in varie location cittadine.
Hanno aperto l’importante calendario di appuntamenti, gli alunni della classe V del Plesso Ponticelli con la loro bella e riuscita messinscena “Pinocchio nel Paese dei …bullocchi”, tenutasi nella sala convegni dell’Istituto Alberghiero “Le streghe” di Benevento.
Dai temi trattati nell’ambito del progetto “Legalità”, attraverso una rappresentazione teatrale diretta dal maestro Gabriele De Luca, sono state raccontate le avventure del burattino di legno diventato bambino. Attraverso la storia di Pinocchio i bambini hanno avuto l’occasione di riflettere sui pregi e sui difetti, sui sentimenti e sulle problematiche del bambino di oggi.
Sono stati evidenziati quei comportamenti propri dell’infanzia e le possibili conseguenze della loro mancata correzione: le bugie, la disobbedienza, le promesse non mantenute, fino alla vera e propria violazione delle leggi.
Attenti ed impegnati, i piccoli attori hanno “dato vita” ad una rappresentazione ricca di significati che, con il suo finale di assoluta redenzione del piccolo Pinocchio, rimarrà impressa nei ricordi e nel cuore di quanti l’hanno realizzata e di quanti ne hanno apprezzato l’esecuzione con la loro presenza.
Altrettanto ben riuscita l’esibizione degli alunni delle classi quinte del plesso N. Sala che, nella bella cornice del teatro “La Salle” di Benevento, hanno portato in scena una rappresentazione intitolata “La lacrima della vita”, dall’omonima opera di Aleksandr Puskin, ancora una volta sotto la Direzione artistica del maestro Gabriele De Luca. A conclusione del progetto “Scuola specchio della realtà: riflettiamo sulla legalità” , i piccoli artisti sono stati catapultati nel mondo delle fiabe, ad essi tanto affine perché strumento di comunicazione immediata ed efficace tra il loro mondo e quello degli adulti. E proprio la fiaba ha permesso ai piccoli studenti di promuovere non solo le capacità cognitive, ma soprattutto un sano sviluppo psicologico, aiutandoli a risolvere conflitti interni e problematiche legate all’età, scaricare le tensioni allorquando il malfattore veniva punito e l’eroe, figura nella quale ognuno di essi si è identificato, è uscito vincente dalle più incredibili avventure dando a tutti la consapevolezza di poter capire la realtà interna ed esterna, di ciascuno.
Presso la sala teatrale “Lucarelli” dell’I.C. ”B. Lucarelli” di Benevento sono andati in scena gli alunni delle classi terze del plesso N. Sala con una importante manifestazione celebrativa sui temi inerenti il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. A conclusione del percorso didattico fondato sulla valorizzazione della storia, sulla scoperta della propria identità e sull’approfondimento di alcuni aspetti della realtà storica della nostra amata Patria, i piccoli protagonisti, diretti dalle esperte musicali Daniela Intorcia e Luigina Maiella, hanno rappresentato gli eventi, anche toccanti, che portarono al processo di unificazione dell’Italia.
Hanno concluso l’importante serie di incontri, i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia “G.Mazzini” con una performance intitolata “La fiaba sonora: Biancaneve e i sette nani”, presso la sala teatrale “Lucarelli” dell’I.C. “B. Lucarelli”.
L’esibizione, incentrata sul linguaggio mimico-gestuale e musicale tanto affine al bambino, è stata esemplare. I piccolissimi artisti, emozionati ma entusiasti, hanno saputo dar vita ai noti personaggi della più classica delle fiabe, in cui il bene incondizionato trionfa sul male.
Il Dirigente Scolastico Caterina Rossi in conclusione ha voluto rivolgere i suoi più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione delle varie performance: i Dirigenti Scolastici Antonio Mazzone e Annamaria Morante per aver gentilmente consentito l’uso delle sale teatrali, i docenti e gli alunni che hanno impegnato al massimo le loro personali risorse per la migliore riuscita di ciascun evento, ma il più caloroso ringraziamento “è stato rivolto alle famiglie dei piccoli artisti che puntuali hanno collaborato fattivamente perché la Scuola potesse riuscire, come di consueto, ad "aprirsi" con successo al territorio”.