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I pizzaioli scrivono a Mastella: ‘Situazione disperata, consenta la consegna a domicilio’

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“Caro Sindaco, in questo momento per noi delicato, stiamo già vedendo colleghi esercenti cedere alla disperazione. Non vogliamo arrivare a questo, ma la strada è quella, viste le enormi difficoltà economiche e le tante spese che gravano su di noi per mandare avanti in città le nostre attività commerciali”. Così scrivono un gruppo di commercianti titolari di pizzerie in una lettera indirizzata a Clemente Mastella.
“Da settimane, – spiegano – non comprendiamo questo dualismo contraddittorio: da una parte diverse attività (supermercati, ortofrutta, macellerie, panifici, etc) che sono autorizzate alla consegna a domicilio, dall’altra ci siamo noi titolari di pizzerie, che, dopo varie ordinanze contrastanti, non possiamo più farlo.
Per questo, a nome dei commercianti impegnati in attività di ristorazione, soprattutto pizzerie, Le chiediamo di imporre e far valere la sua autorità decisionale sul territorio competente amministrato, consentendo almeno l’attività di consegna a domicilio delle nostre merci alimentari, logicamente osservando tutte le precauzioni del caso per evitare contagi. Vogliamo semplicemente lavorare anche noi.
Si tratterebbe – concludono – di una boccata d’ossigeno vitale in questa tragica situazione. Spero possa accogliere questa richiesta. Le auguriamo una felice Pasqua”.