fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Opinioni

Covid-19, la lettera: ‘Gli eroi? Camici bianchi e divise, lavoratori e chi sta facendo la cosa giusta’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Un nome, quello conosciuto da tutti. Ormai, purtroppo. La pandemia dell’anno bisestile, quella che ha svuotato le strade, ridato al silenzio un posto da re indiscusso tra le città metropolitane. Quello che ha fermato in mare navi e in terra auto, motorini, camion, autobus e treni; che ha creato ominoidi fatti di mascherine e guanti che vagano impazienti e speranzosi, consapevoli oggi che i beni necessari siano sì una busta di latte ma anche un quotidiano, che un negozio di alimentari e un’edicola siano intesi entrambi allo stesso modo: beni di prima necessità, al pari di un farmaco.

Quello che ha smosso le coscienze di tutti. Risvegliato il concetto di bene comune e libertà personale. Fermarlo è una scelta libera ma imposta, guidata da uno Stato autorevole  e mai come adesso vicino ai cittadini. Cittadini, sudditi della paura, arrivata tardi ma penetrata nelle ossa, anche di chi non lo ammette ancora.

“Lui” ha ridato anima alle videochiamate, un modo per essere vicini seppur distanti, invitato i bambini a colorare arcobaleni, la gente a organizzare i flash mob dai balconi e dalle finestre, chiesto ai figli grandi di esser lontani dai genitori anziani e ai piccoli di esser con loro, più di prima. Ha rimosso rapporti. Messo a tavola le famiglie insieme, allontanato gli amanti, ricucito i rapporti zoppicanti, definitivamente, e in maniera sottile sta asfaltando quelli che si reggevano per l’esistenza della distanza o di una magica utopia.

Sparso nascite e ferite, desideri di abbracci e perdoni mai immaginati. Ridonato l’amore per la lettura, la gestione del tempo e il compromesso: quello, attuato senza tanta pubblicità e stupore, dalle nostre nonne.

E’ riuscito a far infarinare le mani delle donne frettolose in cucina e fatto scoprire loro dove si trova uno straccio. Lo smalto semipermanente può essere tolto in casa e i capelli si possono tingere nel lavandino. Proprio come la ceretta.

Ha ridotto l’egoismo dei “soli” che si trovano a pensare che la condizione di solitudine, tanto invidiata dalle famiglie recluse in appartamenti di città, forse non è la felicità. La comodità sì, indubbiamente.

Gli eroi sono i camici bianchi, verdi e blu, quelli che entrano nei bunker con le luci elettriche accese h24, dove gli odori sono forti, dove è labile il confine tra cinismo, realismo e speranza. Dove ogni respiro di un paziente intubato può essere una vittoria o una sconfitta. Dove si deve onorare il giuramento di Ippocrate. Senza se e senza ma.

Gli eroi sono quelli che trasportano cibo e medicine, che rimangono seduti 8 ore dietro le casse dei supermercati, o dietro i banchi delle farmacie, quelli che fanno ricerca in silenzio. Quelli in divisa che fanno rispettare l’ordine pubblico. Quelli che si aggiornano, con attenzione e dedizione, per informare la Nazione. Quelli che hanno attività in proprio e sono costretti a stare a casa attaccati alla tv per capire se, tra un decreto e l’altro, si profilino delle misure concrete per loro e se l’Europa, al di là degli annunci, ci darà soldi o no.

Ma lo sei anche tu, che a modo tuo, stai facendo la cosa giusta. Ora capisci che hai bisogno di Fede. Tutto è troppo più grande di te. Comprendi che le bugie che ti sei detto sono tante. Ci hai convissuto e il tempo che ora hai non vuoi impiegarlo nelle cose che dicevi di non fare proprio per la sua mancanza.

Diventa un’ossessione morbosa ora capire, cercare i suoi numeri, informarsi, trovare gli untori e far circolare qualsiasi informazione. Velocemente, comunque. Il sonno si affievolisce e le voci dell’anima salgono. Un applauso al balcone per l’Inno d’Italia ti inorgoglisce e rattrista. Preghi, sorridi, organizzi, rimandi nell’incertezza e avanza quel riscoperto “non lo so” che ti faceva tanta paura”. (Federica De Vizia, giornalista di Rai Parlamento)

Annuncio

Correlati

redazione 2 giorni fa

Cerreto Sannita, sabato giornata di prevenzione con screening oncologici e per l’epatite C

redazione 2 giorni fa

Ospedale Sant’Agata, Boccalone: “Dieci anni di promesse tradite. È tempo di ridare voce ai territori”

redazione 2 giorni fa

Errico (FI): “Il De Liguori deve tornare ad essere un presidio sanitario pienamente operativo. Sostegno al Movimento civico per l’ospedale”

redazione 6 giorni fa

Mastella: “San Pio come Policlinico universitario e rilancio degli ospedali di Sant’Agata e Cerreto. Domani chiederò a Fico impegno preciso”

Dall'autore

redazione 5 ore fa

Diga, Ferraro (FdI): “Opera strategica ma Regione ferma sugli indennizzi”

redazione 8 ore fa

Benevento, l’opposizione: “Revisore del Comune candidato con NdC, si dimetta”

redazione 9 ore fa

Barone (Lega): “Sannio unica provincia campana senza ospedale veterinario. Dopo gli annunci l’Asl batta un colpo”

redazione 9 ore fa

Pontelandolfo, venerdì scuola primaria chiusa per interruzione energia elettrica

Primo piano

redazione 11 ore fa

Due nuovi premi internazionali per lo studio OFFTEC: riconoscimenti a Baku e Kyoto per la sostenibilità e la rigenerazione urbana

redazione 13 ore fa

Carcere di Benevento, cambia la direzione: Adanti succede a Marcello

Alberto Tranfa 14 ore fa

L’Ipsar ‘Le Streghe’ diventa ambasciatrice di gentilezza: inaugurata la Panchina viola

redazione 15 ore fa

Mastella sente direttore di Poste Italiane: “Postamat salvi in Irpinia e Sannio”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content