Salute
Emergenza sanitaria, da Fucci e Ciaburri appello per il Sannio al commissario Arcuri

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“Sentiamo il dovere impellente ed indifferibile di appellarci alla sensibilità e al dovere che caratterizzano il suo ruolo e la sua persona affinché voglia intervenire, in questa grave e drammatico periodo di espansione della pandemia del Covid-19, in favore della riapertura del presidio ospedaliero “Madonna delle Grazie” di Cerreto Sannita, dell’apertura dell’Ospedale di S. Bartolomeo in Galdo, realizzato 60 anni fa e mai attivato, del potenziamento corposo dei posti di terapia intensiva dei 3 soli presidi ospedalieri Sanniti e cioè l’Ospedale “S. Pio”, il “Fatebenefratelli” di Benevento e l’Ospedale “S. Alfonso Maria dei Liguori” di S. Agata dei Goti”. E’ l’appello rivolto al Commissario Nazionale per l’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, dall’ex assessore regionale Vittorio Fucci e da Gianmariamichele Ciaburri, presidente dell’associazione “Impegno per Cerreto Sannita”.
“La Provincia Sannita – spiegano – dispone del minor numero di posti di terapia intensiva in Campania ed è la provincia più isolata del contesto regionale perché afflitta dal male atavico della mancanza di idonee vie di collegamento sia con il capoluogo regionale, sia con Benevento stessa e sia con gli altri territori della regione.
È notorio – concludono – che per giungere dalla maggior parte dei paesi della provincia ai 2 ospedali di Benevento, peraltro dotati di pochissimi posti di terapia intensiva , occorrono in alcuni casi anche oltre 2 ore (in particolare dal Fortore)”.