POLITICA
‘Il dovere di impegnarsi per governare bene’

Ascolta la lettura dell'articolo
Domani la prima seduta del Consiglio comunale di Benevento così come venuto fuori dalle recenti elezioni amministrative. Nella circostanza, il consigliere di opposizione Nazzareno Orlando, eletto con TèL, ha scritto una lettera aperta ai ai colleghi, che pubblichiamo di seguito.
***
“Comincia domani un nuovo percorso, una nuova fase che ci vedrà impegnati a dare risposte concrete ed esaurienti, sia a chi ha ritenuto giusto confermarci il consenso, sia a chi ha scelto diversamente, ritenendo inconsistente il lavoro svolto negli anni precedenti.
La città è praticamente, in tal senso, divisa a metà, e la responsabilità istituzionale cui siamo chiamati è ancora più impegnativa di quella della passata consiliatura.
Il panorama politico, in generale, è ancora confuso e i segnali che vengono dalle ultime consultazioni amministrative,sono in direzione di una sostanziale modifica degli assetti interni ai maggiori partiti, caratterizzata da una sconfitta degli apparati e da una voglia di rinnovamento, indirizzata verso soggetti non proprio in linea con gli apparati stessi.
St, dunque, a noi tutti, che ci occupiamo ancora di politica, ritrovare il percorso giusto che dia una scossa al territorio e lo renda sempre più protagonista di una stagione attiva, fatta di proposte e di sane realizzazioni.
Chi ha avuto il compito di governare, lo assolva fino in fondo, non dimenticando i meno fortunati e i non garantiti.
Chi dovrà fungere da opposizione, lo faccia con determinazione, con saggezza e con la capacità di ascolto che, mai, dovrebbe abbandonare chi si occupa del bene comune.
Benevento ha bisogno di azioni forti, che le facciano riconquistare ruolo e funzione nell’ambito di un sud già di per sé, caratterizzato da storiche difficoltà.
La comunità, che al suo interno vive ed opera necessita, dunque, di cocrete soluzioni, che sappiano coniugare un vero sviluppo con una intelligente e dinamica programmazione.
Abbiamo tutti il dovere di impegnarci al massimo, soprattutto per i giovani della nostra città, che, non sono il futuro, ma l’oggi!!!
Sono anni, oramai, che mi impegno su questi temi ed è per questo che ho deciso, con rispetto e con serietà, di rivolgermi a voi tutti, perché non si banalizzi il compito cui siaqmo stati chiamati.
Si cominci a governare bene i processi, a partire dalla città. Si dia l’esempio a chi, troppo spesso, si è dimenticato di essa, travolto da autoreferenti utopie e da ruoli non sempre assolti con la giusta attenzione. Parta da noi tutti, che ancora siamo frutto di un voto di preferenza, un segnale di grande novità e di assoluta libertà”.