Calcio
Vigorito: ‘Strega tosta in casa e fuori. Regalo ai tifosi dal mercato? Lavoriamo con attenzione e moderazione’
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“Fa piacere sapere che la gente è particolarmente sorridente. Mi auguro di avere lo stesso entusiasmo, la stessa maturità e la stessa partecipazione il giorno in cui, malauguratamente, dovessimo iniziare ad avere un minimo di difficoltà. Aspettiamo alla prova queste cose per dire cosa succederà. A luglio ho promesso che questa squadra e questa società ci avrebbero inorgoglito. Da 14 anni stiamo provando a essere ai massimi livelli indipendentemente dalla categoria. Se poi ci sono anche i risultati, come tifoso ne sono felice”. Sono le parole del presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, a margine della cerimonia di premiazione della manifestazione “Benevento Città in Fiore”, in programma questa sera all’Hotel President.
Sui risultati: “Non dimentichiamoci che abbiamo vinto due volte fuori casa e abbiamo fatto 4 pareggi in trasferta. Aver impattato su campi dove altri pretendenti stanno lasciando punti dovrebbe dare la certezza a tutti che siamo tosti in casa e fuori. Poi qualche volta si vince, qualche altra si pareggia, poche volte si perde e non mi sembra che ci sia questa grande differenza. Se avessimo vinto anche quelle quattro partite fuori casa, staremmo gareggiando per la Champions”.
Un pensiero anche per l’ex giallorosso Evacuo, oggi nella rosa del Trapani: “Per Evacuo provo affetto. E’ un campione nel campo – lo ha dimostrato facendo il record di gol nelle categorie dove ha giocato – ma anche fuori dal campo. E’ uno di quei ragazzi puliti che onorano il calcio. Se avessi avuto un figlio maschio, lo avrei voluto come Evacuo. Mi farebbe piacere che non giocasse nella sfida contro di noi perché lo rispetto molto e credo possa ancora dare molto.
Sui prossimi impegni: “Il Trapani è ancora così lontano, prima avremo la sfida di ‘pallanuoto’ a Venezia: speriamo si possa giocare e speriamo che il meteo ci dia tregua. Un concetto importante, che è alla base del calcio: pensiamo una partita per volta”.
Infine, sul Natale e sulla prossima finestra di calciomercato: “Un regalo ai tifosi per Natale? La tifoseria non ha bisogno di ulteriori regali. E’ la società che ha bisogno di avere la tifoseria e la città vicino. Non credo che abbiamo mai avuto un debito nei loro confronti o di avere crediti nei loro confronti. Credo che le cose vadano fatte con attenzione e moderazione. Ci sono gli addetti ai lavori, c’è il direttore Foggia che sta lavorando da due anni con buoni risultati, c’è una società che ha dimostrato di essere maturata, a partire dal presidente che ha dovuto vedere, rivedere e correggere molti errori, perché li faceva e li farà ancora. Man mano che si riducono gli errori, probabilmente aumenteranno le possibilità di successo”.