CULTURA
All’Unisannio dialogo sullo Stato Vaticano: “All’Italia serve una legge sulla libertà religiosa”
Ascolta la lettura dell'articolo
“La modernità e la lungimiranza dello Stato Vaticano a novannt’anni dalla sua istituzione e l’impatto ecumenico dell’approccio di Papa Francesco rispetto all’economia, ai diritti e alla libertà degli individui nel mondo globalizzato”: sono queste, in sintesi, le tematiche affrontate nel libro dal titolo “Città del Vaticano” di Francesco Clementi, docente di Diritto pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Perugia, presentato oggi all’Unisannio nell’ambito delle iniziative culturali del dottorato di ricerca in “Persona, Mercato, Istituzioni” del Dipartimento DEMM in occasione di un convegno promosso in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Benevento e l’Associazione Italiana Giovani Avvocati AIGA – Sezione di Benevento.
“La sfida contemporanea – ha detto Clementi, stigmatizzando chi fa della religione e dei simboli religiosi strumento di propaganda politica – è la concretizzazione della libertà religiosa e l’applicazione dell’art.19 della nostra Costituzione che la prevede.”
Secondo Clementi, nonostante le ondate populistiche degli ultimi tempi, “è nella libertà religiosa e di scegliere se credere o meno che si attua anche il dialogo interreligioso.”
Alla presentazione del volume ha partecipato tra gli altri anche l’arcivescovo metropolita di Benevento, Felice Accrocca che ha commentato gli ultimi dati Smivez che vedono il Sud in recessione e con e desertificazione. “Mettere al centro le persone” è, secondo Accrocca, la “strategia per una nuova svolta socio-economica del Sud e delle aree interne”.
Presenti all’evento il neo rettore dell’ateneo sannita, Gerardo Canfora, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento Alberto Mazzeo, il componente del Direttivo dell’AIGA di Benevento, Giovanni De Lorenzo, il direttore del Dipartimento DEMM di Unisannio, Massimo Squillante, Luigi Razzano, avvocato e componente del Comitato scientifico della Carta di Sant’Agata de’ Goti, che ha relazionato su “Benevento Enclave Pontificia”.
Hanno dialogato con l’autore Raffaele Coppola, avvocato della Santa Sede per il foro canonico e civile, con una relazione su “Caratteristiche dello Stato e fonti del diritto”, Matteo Nacci, professore di Storia del Diritto e delle Istituzioni presso la Pontificia Università Lateranense, con una relazione dal titolo “Alle origini dello Stato della Città del Vaticano: il valore storico-giuridico dei Patti Lateranensi”, e Antonella Tartaglia Polcini, coordinatore del dottorato di ricerca in “Persona, Mercato, Istituzioni”, con alcuni spunti di riflessione su “Diritti e libertà”.
Al centro dell’analisi e del dibattito scientifico la forma di stato “funzionale” della Città del Vaticano, Stato “senza nazione”, in una accezione quanto mai attuale ed utile per affrontare le sfide dell’apertura all’universalità del messaggio e della missione della Chiesa cattolica, nei mutevoli scenari europei ed internazionali, oltre i concetti di sovranità e stato nazionale consegnatici dalla tradizione e riaffiorati nei recenti dibattiti politici, economici e giuridici.
Le dichiarazioni nel servizio video