CRONACA
Montesarchio, violazioni in materia ambientale: sequestro preventivo per una lavanderia

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A seguito di indagini coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento, avente ad oggetto un’attività commerciale di “lavanderia a secco ed acqua” di Montesarchio, per i reati di cui agli artt. 137 e 256 D.Lgs. 152/2006 nonché 44 co. 1 lett. b) D.P.R. 380/2001.
Il
provvedimento trae origine dall’attività posta in essere dai
militari dell’Arma in collaborazione con il personale del Noe di
Napoli lo scorso 14 settembre e dagli accertamenti eseguiti nel
corso di un servizio finalizzato al contrasto delle violazioni
inerenti la normativa ambientale, che ha consentito di riscontrare
diverse gravi violazioni ambientali e urbanistiche.
In particolare, all’esito del controllo presso l’attività commerciale di lavanderia a secco , è stata accertata la presenza di una lavatrice ad acqua ad uso industriale ubicata nel vano dei servizi igienici, con lo scarico innestato direttamente nella fognatura pubblica attraverso una tubazione interrata installata sotto il servizio w.c., in assenza di autorizzazione allo scarico delle acque reflue.
Inoltre, è stato accertato lo smaltimento non autorizzato di rifiuti di natura pericolosa, costituiti dai fanghi prodotti dalla lavatrice a secco in uso alla ditta. Infine è stata accertata la variazione di destinazione d’uso del locale in locazione, accatastato quale deposito/magazzino ed invece adibito a lavanderia, attività industriale senza il prescritto cambio della destinazione d’uso.