POLITICA
“L’Altra Italia”, al via la campagna di adesioni del nuovo movimento politico

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Si è costituita l’associazione “L’Altra Italia”. A darne comunicazione è la coordinatrice locale Fiorenza Ceniccola che ha spiegato attraverso una nota la mission e gli obiettivi del nuovo organismo, aprendo così la campagna di adesioni.
“L’Altra Italia – scrive la cittadina di Guardia Sanframondi – intende proporsi come momento di raccordo tra le forze vive e sane che esistono nei partiti tradizionali e nella società civile per contribuire ad elaborare una credibile proposta di rinascita per il nostro Paese che si trova alle prese con problemi di portata epocale e tutti dobbiamo sentirci impegnati per farlo ridiventare grande, protagonista del Mediterraneo, attore di un necessario processo di riforme di un’Europa che, così com’è, non funziona e non ci piace.
L’Altra Italia vuole essere un movimento politico per dare voce e speranza a quei milioni di italiani che nelle ultime elezioni non sono andati a votare per manifestare la propria sfiducia nei confronti di una politica politicante che sta portando il nostro Paese sempre più ai margini della scena europea e internazionale.”
“Tutti dobbiamo rimboccarci le maniche – chiosa Ceniccola – per ricostruire un’Italia che, nel concerto internazionale, sappia farsi rispettare, sappia far valere le sue ragioni ed il suo interesse nazionale, che non vuol dire rinchiudersi in un micragnoso nazionalismo, senza storia e senza futuro, ma lavorare per una comune crescita economica e civile, senza essere vassalli, o peggio, i servi sciocchi di nessuno.
Vale la pena ricordare che il nostro Paese negli anni 90’ era arrivato al quinto posto nell’economia del mondo con un tasso di sviluppo di circa il 3% annuo ed aveva ottenuto il massimo di affidabilità da parte delle agenzie di rating internazionale che attribuirono all’Italia la cosiddetta tripla A, portandola nell’aristocrazia dei paesi industrializzati.
Vogliamo rappresentare un punto d’incontro per tutti quelli che non si riconoscono nel nuovismo grillino e piddino che sempre più spesso fa rima con il trasformismo.
L’angoscia di tanti giovani (come la sottoscritta) costretti a lasciare il nostro Paese per realizzare i propri sogni di vita obbliga tutti a scendere in campo. Non è più tempo di stare a guardare è arrivato il momento che ognuno si faccia carico delle responsabilità collettive che derivano dall’appartenere ad una comunità civile.”
Coordinatrice L’Altra Italia – Benevento