Medio Calore
San Giorgio del Sannio, Pedicini: ‘Sicurezza scuole a rischio? Il Comune intervenga’

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“Nelle scorse settimane con apposita istanza di accesso agli atti ho richiesto di conoscere qual era il grado di vulnerabilità degli edifici scolastici presenti a San Giorgio del Sannio. La richiesta, oltre che dettata dall’espletamento dei miei doveri di minoranza consiliare in quanto organo di controllo, era legittima visto che una buona amministrazione dovrebbe prima di tutto preoccuparsi di conoscere il livello di sicurezza delle scuole cittadine. La risposta dal comune è si arrivata, ma con un ingiustificato ritardo che ha destato ancor più sospetto sull’esito delle stesse verifiche di vulnerabilità”. Ad affermarlo in una nota è Francesca Pedicini, consigliere comunale di San Giorgio del Sannio e coordinatrice dell’area Medio Calore per Fratelli d’Italia.
“Stando a quanto emerso dallo studio delle documentazioni fornitemi da parte del responsabile del UTC, – prosegue la Pedicini – si evince l’assoluta “non conformità degli edifici scolastici al disposto normativo”. In particolare si evidenzia la non conformità di tutti gli edifici scolastici rispetto alle prescrizioni di cui alle norme tecniche per le costruzioni del 2018. Per tutti gli edifici scolastici è emersa una condizione di assoluto pericolo nel caso di sisma di modesta entità. Inoltre, sempre il tecnico redattore delle verifiche, in relazione alla Scuola Elementare di Ginestra afferma che “le strutture dell’edificio scolastico in esame presentano notevole vulnerabilità sismica, le murature meno vulnerabili delle strutture in c.a., presentano comunque una capacità di resistenza al sisma di progetto che non va oltre il 47% in termini di PGA ed il 51% in termini di TR, della domanda a cui è soggetto un edificio di nuova costruzione.”
In altre parole – conclude la Pedicini – le verifiche effettuate sugli edifici comunali hanno fatto emergere l’assoluta pericolosità delle scuole comunali. Un’analisi che non deve certo creare allarmismo tra le famiglie, però allo stesso tempo deve impegnare l’amministrazione comunale (pertanto ho provveduto a protocollare apposita diffida a riguardo), alla luce delle carenze e delle criticità emerse, al fine di tutelare l’incolumità dei bambini, del personale docente e non docente, ad adottare i dovuti provvedimenti necessari per garantire la sicurezza di tutte le persone che frequentano gli ambienti scolastici, e non ultimo se necessario provvedere al trasferimento presso edifici adeguatamente sicuri. La sicurezza non è mai un limite, e pertanto traendo insegnamento dagli eventi del passato, è meglio fare un passo indietro oggi piuttosto che ridursi a raccogliere le macerie un domani”.