Salute
Igiene delle mani: ecco perché è così importante

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È una delle prime regole che i genitori insegnano ai figli sin da quando sono piccoli, ma anche una di quelle che purtroppo tendiamo troppo spesso a dimenticare: parliamo dell’igiene delle mani, un’abitudine importantissima per la prevenzione di alcune malattie infettive e per evitare la diffusione di batteri e virus.
Proprio per questi motivi il lavaggio delle mani non va eseguito frettolosamente, ma con estrema cura. Vediamo in che modo.
Come lavarsi le mani correttamente – È bene ricordare che è necessario lavare le mani soprattutto prima di maneggiare qualsiasi alimento (soprattutto se crudo) e dopo essere andati in bagno. Qual è il modo giusto di lavarsi le mani? Per farlo correttamente è necessario insaponarle per almeno 30 secondi, strofinando con cura non solo il palmo delle mani ma anche il dorso e gli interstizi delle dita. Anche la fase di asciugatura è importante per un’igiene corretta e non dovrebbe mai essere svolta di fretta, per non lasciare le mani umide e quindi facilmente attaccabili dai batteri.
Nel caso in cui non si abbia a disposizione acqua e sapone per farlo, poi, è possibile ricorrere ai disinfettanti in gel, reperibili anche presso una parafarmacia online come quella di Easycoop, per esempio; si tratta di una soluzione perfetta per quando si è in viaggio o fuori casa, l’importante però è non abusarne, in quanto potrebbero causare secchezza della pelle.
Le superfici e gli oggetti che hanno più batteri – Alcune superfici e oggetti di uso quotidiano, soprattutto quelli posti in luoghi pubblici e generalmente affollati (come palestre, uffici, bagni pubblici, mezzi di trasporto, supermercati, sale d’attesa) possono diventare ricettacolo di batteri patogeni, rappresentando una minaccia per la nostra salute. Lavare le mani ogni volta in cui si toccano i sostegni dei mezzi pubblici, panni sporchi e interruttori della luce, ad esempio, rappresenta quindi un’utile soluzione per prevenire molte malattie infettive causate da batteri.
I luoghi pubblici, però, non sono gli unici potenzialmente pericolosi: la casa è infatti il luogo in cui si annidano maggiormente batteri, polvere e acari, in particolare in un ambiente come il bagno e la cucina. Per questo è assolutamente indispensabile fare regolarmente le pulizie disinfettando le superfici e gli oggetti di uso comune. Come fare? Basta utilizzare dei prodotti a base di aceto, alcool etilico, candeggina e lisoformio, che hanno un’azione efficace contro i batteri; da evitare, invece, quelli a base di ammoniaca, soprattutto se si hanno degli animali domestici in casa.