ECONOMIA
Alta velocità, dall’Europa 114 milioni di euro per la tratta Napoli-Cancello

Ascolta la lettura dell'articolo
L’Unione europea contribuirà con un investimento da 114 milioni di euro alla realizzazione della nuova tratta ferroviaria Napoli-Cancello, lungo la linea ad alta velocità che collegherà il capoluogo campano a Bari. Lo stanziamento, a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), è stato annunciato oggi dalla Commissione Ue. Si tratta di “un collegamento cruciale per l’economia, la crescita e lo sviluppo regionale del Sud Italia”, scrive l’Esecutivo comunitario in una nota, specificando che il termine dei lavori per i 15,5 km della variante Napoli-Cancello è previsto per ottobre 2022. Il progetto, avviato nel 2015, rientra nel corridoio europeo Ten-T Scandinavo-Mediterraneo e vale 887,6 milioni di euro.
“Investire in migliori connessioni ferroviarie nel Sud Italia significa investire nell’economia reale della regione, visto che questo porterà benefici diretti alle imprese, al turismo, e migliorerà la coesione territoriale del Paese”, ha dichiarato la Commissaria Ue ai trasporti, Violeta Bulc.
Sullo stanziamento è intervenuto anche Giuseppe Anzalone, segretario Filt Cgil Av/Bn: “Con molto piacere apprendiamo la notizia dello stanziamento dei fondi Europei per il tracciato dell’Alta Capacità/Velocità, relativo al lotto Napoli- Cancello. Tutto questo non può che renderci felici, anche se va detto che per quanto concerne gli altri tracciati che interessano il Sannio e in particolar modo le aree interne della Campania, c’è ancora molto da lavorare.
Esiste attualmente un sistema di trasporto ferroviario nelle zone interne delle Campania che necessitano interventi urgenti – spiega Anzalone -; le linee vanno velocizzate e messe in sicurezza con l’abbattimento dei PL. Se vogliamo per davvero rendere competitivi questi territori e accorciare i tempi di percorrenza tra aree interne e costiere non bisogna più perdere del tempo. Esempi ce ne sono: la Benevento-Cancello, Piedimonte-Caserta, Benevento-Avellino-Mercato, Benevento-Bosco Redole, sono ancora distanti dagli standard per un mobilità del cittadino efficiente.
Anche se per alcune di queste linee sono state finanziate le risorse – conclude -, non bisogna mai abbassare la guardia, facendo sinergia con esponenti delle amministrazioni e della politica locale, regionale e nazionale, in modo che anche il Sannio diventi protagonista e non solo spettatore di un sistema del trasporto di merci e persone efficace ed adeguato ai tempi attuali”.