Comune di Benevento
Tetracloroetilene, i pozzi di Benevento restano aperti. Mastella: “L’acqua è potabilissima”

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“Posso affermare che l’acqua è potabilissima e si può tranquillamente bere. Non ci sono problemi di nessuna sorta. Un dato che è emerso in maniera unanime e in presenza del prefetto”. Sono le parole del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, al termine della riunione che si è svolta nel primo pomeriggio in Prefettura per chiarire il tema del tetracloroetilene nei pozzi di Campo Mazzoni e Pezza Piana.
Già in mattinata c’era stato un primo summit a Palazzo Mosti e poi la comunicazione dell’Ufficio Ecologia della Regione Campania che aveva inviato una lettera al sindaco per segnalare la necessità di chiudere, in via cautelare, i pozzi contaminati per la presenza del tetracloroetilene. Una richiesta che è rientrata dopo il tavolo al Palazzo del Governo. La decisione ha disteso gli animi di Palazzo Mosti: in caso di chiusura improvvisa, infatti, ci sarebbero serie difficoltà per garantire l’approvvigionamento alle utenze della parte bassa di Benevento e del centro storico.
CONTAMINAZIONE – “Siamo sempre al di sotto del livello. Non c’è nessun problema”. Questo il commento del primo cittadino, invece, in merito alla presenza degli inquinanti. “C’è stata segnalata una presenza – ha aggiunto – e noi abbiamo già attivato gli strumenti necessari per una indagine, per capire da dove sta venendo questo tetracloroetilene e se è possibile eliminarlo. Si tratta di un problema storico, che non spunta all’improvviso e nonostante questo stiamo cercando di risolverlo”.
CHIUSURA POZZI – “Se l’Asl dice che è potabile, io non posso fare diversamente”, ha spiegato Mastella ribadendo che la decisione di chiudere non spetta solo al Comune, ultimo anello della catena. “Se avessi chiuso oggi, come vorrebbe qualcuno che fa allarmismo – ha sottolineato il sindaco -, cosa sarebbe accaduto per neonati, malati e tutti i cittadini? Io non mi assumo questa responsabilità finché qualcuno non mi certifica che c’è un problema. Se l’Asl, che è l’unico referente vero istituzionale, non mi dice che c’è un problema, io non chiudo i pozzi”.
BIFERNO – Intanto la richiesta di Altrabenevento di aumentare la fornitura di acqua dal Biferno è stata accolta in parte. Come è noto, in città stanno giungendo 40 litri al secondo in più. “I pozzi di Benevento – ha commentato Mastella – danno 140 litri al secondo e vanno preservati perché in caso di siccità e se il Molise chiude i rubinetti noi siamo ‘fottuti’ con l’acqua: restiamo a secco e non possiamo permettercelo. Entro 2 mesi – ha proseguito – saranno pronti anche i pozzi di San Salvatore Telesino: è una acqua più dura ma non ha problemi”. La criticità con la fornitura dal Biferno resta legata anche alle condutture che sono obsolete e che potrebbero non reggere un ulteriore aumento di portata provocando possibili guasti che lascerebbero, in ogni caso, la città a secco.
ALLARMISMO – Dopo la riunione in Prefettura, Mastella ha parlato a più riprese di allarmismo in merito alla vicenda acqua chiedendo ai cittadini di fidarsi dell’amministrazione: “Mandate al diavolo chi dice cose che non rispondono ai dati della realtà. Prego anche chi di dovere di controllare chi fa allarmismo. Chi fa queste cose va denunciato”, ha concluso il primo cittadino.