fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CULTURA

Benevento, arriva Leo Gullotta con la commedia di Pirandello “Pensaci, Giacomino”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Venerdì 18 gennaio 2019, alle 20.45, appuntamento al Teatro Massimo di Benevento con Leo Gullotta e lo spettacolo “Pensaci, Giacomino” di Luigi Pirandello, lettura drammaturgica e regia di Fabio Grossi.

Nel cast: Liborio Natali, Rita Abela, Federica Bern, Valentina Gristina, Gaia Lo Vecchio, Marco Guglielmi, Valerio Santi e Sergio Mascherpa.

Pensaci Giacomino nasce in veste di novella del 1915 per poi avere la sua prima edizione teatrale, in lingua, nel 1917. Tutti i ragionamenti, i luoghi comuni, gli assiomi pirandelliani sono presenti in questa opera. Un testo di condanna, condanna di una società becera e ciarliera, dove il gioco della calunnia, del dissacro e del bigottismo e sempre pronto ad esibirsi.

La storia racconta di una fanciulla che rimasta incinta del suo giovane fidanzato non sa come poter portare avanti questa gravidanza, il professore Toti pensa di poterla aiutare chiedendola in moglie e potendola poi così autorizzare a vivere della sua pensione il giorno che lui non ci sarà più.

Naturalmente la società civile si rivolterà contro questa decisione anche a discapito della piccola creatura che nel frattempo è venuta al mondo. Finale pirandelliano pieno Di amara speranza, dove il giovane Giacomino prenderà coscienza del suo essere, del suo essere uomo, del suo essere padre e andrà via da quella casa che lo tiene prigioniero, per vivere la sua vita con il figlio e con la giovane madre.

Da qui si desume quanto tutto questo possa svolgere il pensiero pirandelliano nei confronti di una società che allora era misogina opportunista e becera. Racconta di uno Stato patrigno nei confronti dei propri cittadini soprattutto nei confronti della casta degli insegnanti, sottopagati e bistrattati.

Grande bella qualità del premio Nobel di Agrigento nel prevedere il futuro e come raccontava Giovan Battista Vico corsi e ricorsi storici, cioè nulla cambia nulla si trasforma: ancora oggi si veste dei soliti cenci, unti e bisunti. Una società quindi letta con la mostruosità di giganti opprimenti presenti determinanti dequalificanti.

Annuncio

Correlati

redazione 4 giorni fa

Spettacolo teatrale e reliquia esposta: a Benevento giornata nel segno di San Giuseppe Moscati

redazione 1 settimana fa

Benevento, successo per lo spettacolo teatrale di Cristian Izzo “Comedians during the Plague”

redazione 1 mese fa

Teatro Comunale, successo per lo spettacolo “(La) Bellezza ci salverà”

redazione 2 mesi fa

Al Comunale successo per la pièce teatrale “Sepolte”

Dall'autore

redazione 3 minuti fa

Europee, è Sgarbi il primo a scendere in battaglia: mercoledì 15 il suo incontro a Benevento

redazione 56 minuti fa

A Frasso Telesino presentato il fumetto sul Majo di San Michele

redazione 3 ore fa

L’associazione ”L’Isola che c’è” in visita a Futuridea per presentare un progetto sul recupero dei terreni incolti

redazione 3 ore fa

Il 17 maggio la Giornata dell’arte e della creatività studentesca nel centro storico di Benevento

Primo piano

Antonio Corbo 18 minuti fa

Il caso ‘Sannio Acque’, ora è il segretario generale Feola a chiedere spiegazioni ai Revisori dei Conti: “Comportamento irrituale”

Antonio Corbo 2 ore fa

Europee, i movimenti nel Pd Sannita: è Decaro la prima scelta, bagarre per le altre preferenze

Christian Frattasi 3 ore fa

A Benevento il Campionato di imprenditorialità: studenti si sfidano con startup e nuove idee di business

redazione 3 ore fa

Il 17 maggio la Giornata dell’arte e della creatività studentesca nel centro storico di Benevento

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content