CULTURA
Tra mito e realtà, il sannita De Rei presenta il romanzo “A piedi nudi sul vetro”
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Realtà e immaginazione. Presente ed eterno. Bene e male. Dove termina uno ed inizia l’altro? Una domanda dal sapore esistenziale che Theo, demone inviato sulla Terra per porre fine al genere umano e che nel frattempo lavora in fabbrica, è costretto ad affrontare scoprendo, però, che le parti non sempre sono così distanti e, spesso, i tempi moderni impongono scelte inaspettate.
“A piedi nudi sul vetro”, l’ultimo romanzo del sannita Davide De Rei, – edito da Giulio Perrone Editore per la collana l’Erudita – è una storia affascinante: un racconto che mischia cultura ‘pop’ – strizzando l’occhio a Devilman – e spiritualità, indagando l’ambiguità della società contemporanea.
Centodue pagine che parlano di mondi diversi ma che si osservano e che il giovane autore ha raccontato nel corso di una intervista negli studi di Ntr24.
Sullo sfondo una storia d’amore tra Theo e Silvia, cameriera di sera e studentessa di giorno, che continua a credere nella bellezza del mondo. Un incontro che porterà il demone alla scoperta dell’arte, del buon cibo e dei sentimenti: un viaggio tra le piccole gioie quotidiane che sposta il romanzo verso soluzioni inaspettate.
“A piedi nudi sul vetro” è anche questo: un viaggio esperienziale che – attraverso la storia dei personaggi – richiama le sensazioni personali del lettore che diventa parte integrante dell’opera. Il romanzo a breve sarà disponibile in alcune librerie del capoluogo. Intanto, per chi volesse acquistare una copia, è disponibile l’acquisto on-line e attraverso una simpatica iniziativa.
L’intervista nel servizio video