POLITICA
‘Alle chiacchiere anteponiamo i problemi dei cittadini’

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"Sarà che siamo a Pasqua – si legge in una nota diffusa agli organi di informazione dal segretario provinciale del Psi, Ugo Del Sorbo – e da più parti si sta chiedendo di abbassare i toni della dialettica politica, che ha vissuto un aspro confronto ancor prima che avesse inizio la campagna elettorale, ed il Partito Socialista, che mi onoro di rappresentare, ha ritenuto smorzare, fin da subito, i toni accesi dei dibattiti politici. Noi alle chiacchiere e agli inciuci anteponiamo le problematiche dei cittadini. Oggi si fa finta o si vuol nascondere alla realtà che esistono i cosiddetti “nuovi poveri”, che sono sempre più numerosi; gente che con la loro dignità, vivono con quei pochi soldi che riescono a racimolare da lavori saltuari, eppure non alzano la voce, nemmeno quando, sotto elezioni, qualcuno gli promette un lavoro stabile. In questa città quotidianamente si perdono decine di posti di lavoro, frutto si, di una crisi del sistema globale, ma che non è stata calmierata da una sana gestione amministrativa comunale, che in un quinquennio non ha creato prospettive occupazionali; vedi il miraggio della piattaforma logistica; ne tanto meno ha favorito il comparto come quello dell’edilizia, volano dell’economia locale, in quanto la gran parte degli appalti pubblici sono finiti in mano a ditte non sannite ed il Piano Urbanistico Comunale dopo cinque anni è rimasto nel cassetto.
Abbiamo bisogno di far partire azioni concrete fin da subito, per rendere più vivibili le contrade, dove in taluni casi mancano addirittura le strade e i residenti sono abbandonati a loro stessi, come ad esempio in una parte di Piano Morra e Santa Colomba.
Credo che al di la dei programmi ambiziosi delle coalizioni, il dovere di ogni singolo candidato consigliere, che in questo periodo gira in lungo ed in largo il territorio comunale sia quello di segnalare, al proprio candidato sindaco di riferimento, o meglio ancora renderle pubbliche, le problematiche e le criticità che emergono dal territorio.
A questo consegue, come proposta del PSI, che nei cento giorni iniziali la nuova amministrazione comunale, attraverso una scaletta di priorità e fattibilità, ponesse l’accento sulle problematiche emerse dal territorio nel corso della campagna elettorale, come risposta immediata alla risoluzione di quei problemi, spesso semplici, che migliorano la qualità e la vivibilità dell’intera comunità, ma che puntualmente, spenti i riflettori della competizione elettorale restano irrisolti, per poi ricomparire alle successive elezioni.
Rivolgo tutta la città l’augurio mio e quello del Patito Socialista, di una buona Pasqua".