POLITICA
Napoletano e LeU: le ragioni di una scelta. Oggi forse l’ok definitivo della candidatura
"Dopo 25 anni di presenza attiva e fattiva nel Pd, non mi sono sentito più a casa mia" - ha detto il sindaco di Airola, che ha rassicurato che sull'amministrazione comunale non ci sarà nessuna conseguenza
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Arriverà con molta probabilità nel pomeriggio di oggi l’ok definitivo da Roma per la candidatura a capolista di Liberi e Uguali al Senato del sindaco di Airola, Michele Napoletano.
Inizierebbe, così, ufficialmente la corsa del primo cittadino alle elezioni politiche di marzo prossimo nel nuovo soggetto politico fondato dal presidente del Senato, Pietro Grasso, che ambisce a mobilitare verso il voto i cittadini delusi dalla politica, gli astenuti e chi, pur provenendo da Sinistra, si è rivolto negli ultimi anni al MoVimento 5 Stelle.
E sono proprio i valori contemplati, già nel nome del partito, di libertà e uguaglianza che hanno spinto Napoletano ad aderirvi ufficialmente nella riunione provinciale di sabato 13 gennaio, e a rompere definitivamente con il Pd, “dopo averne parlato in tre diversi riunioni – ha evidenziato – anche con i componenti della maggioranza Dem del consiglio comunale di Airola” e “dalla quale – ha detto – ha ricevuto condivisione”.
“Per questo – ha assicurato, nonostante, invece, sembra che la stessa nelle ultime ore abbia dichiarato che non lo appoggerà alla tornata elettorale – non ci sarà nessuna conseguenza interna sull’amministrazione. La coalizione di maggioranza è nata su un programma condiviso, sull’amicizia e sulla continuità.”
Una scelta che ha acceso nelle ultime ore i riflettori sulle dinamiche interne, e non solo, tra Napoletano, Pd provinciale e sezione locale Dem determinando la necessità di convocare nella giornata di ieri una riunione urgente al circolo airolano.
Una scelta che, secondo Napoletano, è dovuta alla constatazione “da circa 8 anni a questa parte di scarso dialogo, e mancanza di libertà d’espressione, con la Federazione provinciale del Partito Democratico ma anche di poco sostegno nelle azioni amministrative da parte dei vertici provinciali.
Non da ultima la questione relativa ai mancati finanziamenti sull’edilizia scolastica per l’istituto superiore “Lombardi” di Airola: “Il progetto per la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico dell’istituto airolano – ha detto Napoletano – era pronto bisognava solo portarlo all’attenzione del presidente della Provincia.”
“Dopo 25 anni di attivismo e presenza nel Pd – ci ha detto Napoletano – negli ultimi anni non mi sono sentito più a casa mia.”
jagito
16 Gen, 2018 a 21:51
Ha ragione sindaco. Fa bene. Bisogna non sporcarsi più con questo ex partito. Il PD è diventato ormai una sorta di giostra di piazza, il cosiddetto “calcio in culo”..di una volta. Bisogna tornare a sinistra, ridare dignità alla sissitra, nel PD ci si può solo vergognare al momento. Grazie allo schifo del Giglio Marcio di casa a Laterina.