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53 anni di vita nei manicomi: ieri il ritorno a casa, a Colle Sannita

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Dall’ex assessore comunale di Benevento Giuseppe De Lorenzo riceviamo e pubblichiamo:
“L’avventura umana che ha vissuto una nostra conterranea ricoverata per ben 53 anni in vari istituti psichiatrici è meritevole di essere conosciuta e rappresenta un raggio di sole nel buio sempre più fitto che avvolge la vita dei sofferenti psichici. Protagonista della soluzione, meritevole di ogni lode, è uno psichiatra che fa parte della equipe del servizio psichiatrico da me retto presso l’ospedale Rummo. Si tratta del Dr. Giorgio Nista, già assessore alla cultura della Provincia di Benevento ed attuale sindaco di Colle Sannita.
Bene. Veniamo al fatto.
Una giovane collese, Z.M.T., siamo nell’anno 1958, all’età di 8 anni rimane orfana della mamma. Ha una sorella più piccola di lei ed un fratellastro nato dal secondo matrimonio del padre. Per un deficit mentale di cui è portatrice, ma vieppiù per indigenza, nel 1958 appunto, all’età di circa 20 anni, viene ricoverata presso l’istituto psichiatrico “Villa Silvia” di Rocca Piemonte ove rimane per ben 23 anni. Di qui, viene trasferita a “Villa Russo” di Napoli ove trascorre altri 19 anni per, poi, approdare al “Frullone” nel dicembre 2010. In definitiva, 53 anni di vita manicomiale.
Di qui, oggi, per l’attivo interessamento del Dr. Nista che, dopo lunghe trattative tra la dirigenza del “Frullone” ed il fratello vivente della paziente, si è riusciti a far tornare quest’ultima, con l’aiuto del Comune di Colle, presso la casa natia ubicata alla frazione Decorata. E’ stato proprio il sindaco di Colle a recarsi ieri con i familiari della paziente al “Frullone” ed accompagnare la stessa a casa.
In defintiva, la sventurata, con un deficit intellettivo, ma, se stimolata, emotivamente valida, ha rivisto il suo paesello natale ritornando tra le mura di quella casa che, nel pieno vigore della giovinezza, aveva lasciato 53 anni fa. E’ superfluo evidenziare la colorosa accoglienza che la stessa ha avuto. Un raggio di sole, dunque, che merita di essere evidenziato.
Un plauso al Dr. Giorgio Nista, che mi onoro di avere tra i miei collaboratori, al quale va il mio personale compiacimento per aver saputo dimostrare che l’assistenza psichiatrica, qui, nel nostro territorio, è principalmente questa. Ai nostri pazienti, ogni giorno, noi tutti, prima delle cure, cerchiamo di riservare, prima di ogni cosa, umanità ed affetto. Bravo, Giorgio!”