Calcio
Benevento-Torino, mister Baroni prepara la gabbia per Belotti e lancia Iemmello

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Marco Baroni affronterà il Torino a carte scoperte, obbligato dai vari acciacchi dei reduci dalle varie nazionali (Puscas e Armenteros su tutti) e dai problemi fisici che Costa e Lombardi stanno ancora smaltendo.
Il tecnico lancerà dal primo minuto Iemmello, Antei e forse pure Memushaj, mentre prepara la gabbia per Belotti: il centravanti azzurro fa paura, sa come fare la differenza e inoltre si assortisce alla perfezione con i vari Iago Falque, Liajic, Niang, Berenguer, Baselli e Barreca.
Mister 100 milioni spaventa non solo per la stazza, ma anche per la capacità di vedere la porta da ogni posizione: Baroni, che in queste due settimane ha lavorato molto sulla fase difensiva per ridurre al minimo il margine d’errore, piazzerà capitan Lucioni e l’ultimo arrivato Antei a montargli la guardia.
Il tecnico fiorentino è orientato a confermare il 4-4-2 delle prime due sfide e a preservare almeno quattro dei sette nuovi innesti operati nel rush finale di mercato. Il dubbio ce l’ha in mediana, dove gli toccherà scegliere tra Memushaj e Del Pinto il partner di Cataldi.
Da escludere l’impiego dal primo minuto di Chibsah, pienamente recuperato ma non ancora in condizione dopo aver saltato sia la prima che la seconda fase di ritiro. Costa non ci sarà, Lazaar e Armenteros vengono da preparazioni svolte all’estero con altre metodologie e vanno allineati, così come Lombardi che sta recuperando da una distorsione.
Qualche chance, ma non dall’inizio, per l’ex di turno Vittorio Parigini, reduce dalla convocazione con l’Under 21 e ceduto dal Torino ai giallorossi in prestito con obbligo di riscatto in caso di permanenza in A: Baroni ha infatti intenzione (anche se non ha molte alternative) di affidare ancora una volta le corsie alte a Ciciretti e D’Alessandro.