Siccità, anche il Comune di Casalduni chiede lo stato di calamità

Prosegue l’allarme siccità nel Sannio. Dopo San Nicola Manfredi anche Casalduni chiede lo stato di calamità naturale. Con una delibera di giunta, dello scorso 10 agosto, il sindaco Pasquale Iacovella ha deciso di segnalare alla Regione Campania la situazione critica nella quale versa il territorio comunale, con particolare riferimento alle attività agricole e pastorali.

La mancanza di piogge – si legge nell’atto della giunta sannita – ha arrecato gravi danni all’agricoltura con pesanti ripercussioni sulle produzioni tipiche vitivinicole e olivicole. Queste attività costituiscono la componente principale dell’economia locale e risultano assai compromesse a causa della carenza idrica.

Il Comune, dunque, fa voti alla Regione Campania affinché sia intrapresa ogni iniziativa utile a fronteggiare la situazione emergenziale che si è verificata. Per questo – conclude la delibera – si chiede il riconoscimento dello stato di calamità naturale e la concessione degli aiuti economici per allevatori e agricoltori.