‘Piuttosto convochi l’Osservatorio Casa’

“Dopo la nostra nota sul bando assegnazione – scrivono Paolo Iorio dell’Apu e Giuseppe Falzarano del Sunia -, stavolta giunge rapida la nota di risposta dell’assessore Scarinzi; a parte la considerazione ci saremmo aspettati altrettanta rapidità e puntualità nel convocare l’Osservatorio Casa, che invece non viene convocato da mesi, vorremmo dire all’assessore che è inutile arrampicarsi sugli specchi alla ricerca di presunte diversità e contraddizioni tra i rappresentanti e tra le posizioni del SUNIA, è inutile cercare divisioni nel SUNIA: semplicemente non ve ne sono, né vi sono contraddizioni tra le nostre proposte che potranno apparire di difficile comprensione ed applicazione solo a chi non vuole.
Il SUNIA ha sempre ed in tutte le sedi chiesto il rispetto della normativa in materia di assegnazioni, tra cui in primo luogo, ovviamente, la puntuale pubblicazione dei bandi di assegnazione, al fine di avere una graduatoria aggiornata per assegnare gli alloggi, che entrano nella disponibilità del comune, a chi ne ha bisogno e diritto in base alla legge; ovviamente i rappresentanti sindacali del SUNIA, Falzarano e Iorio di volta in volta hanno dato, anche su questo versante ed anche in quest’ultima occasione, il loro fattivo e costruttivo contributo di proposte e di idee”.
“Ma abbiamo sempre chiesto anche altro: innanzitutto una seria e fattiva politica per la casa, la costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, una anagrafe aggiornata degli assegnatari e una rapida assegnazione degli alloggi per evitare abusivismi ed abusi, l’abbandono ed il superamento delle poco chiare pratiche delle “concessioni d’uso”, etc., cose tutte che sarebbero state naturale coronamento del bando, e che potevano essere affrontate e discusse nell’Osservatorio casa, strumento creato ed approvato dal Consiglio Comunale di Benevento, anche e soprattutto su nostra insistente richiesta, ma mai messo in grado di funzionare effettivamente ed ormai abbandonato da mesi, per colpevole inerzia dell’Assessore Scarinzi in primis e di tutta l’Amministrazione attiva, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni in tutte le sedi.
Ora – prosegue la nota – se l’assessore vuole uscire dalle polemiche sterili e buone solo a perdere tempo, convochi l’Osservatorio, costringa politicamente i tanti designati, sempre assenti, ad essere presenti, e si impegni in questo scorcio di consiliatura ad un confronto serio e serrato sui problemi della casa a Benevento, così si potrà uscire dalla propaganda, buona solo per carpire voti, e si potrà contribuire ad un dibattito vero sul problema casa, sulla base di impegni seri e concreti, quello che in questi cinque anni non c’è stato da parte di questa amministrazione, e non di pure enunciazioni, di cui purtroppo si abbonda in questa ed in altre competizioni elettorali”.
“Per questo caro assessore la realtà è sotto gli occhi di tutti i cittadini Beneventani che parteciperanno ad un bando con zero case da assegnare: questo è il risultato di una politica per la casa nella nostra città, sua e dell’ Amministrazione a cui appartiene, fallimentare sotto tutti gli aspetti, a causa della assenza di scelte a favore dell’abitare sociale ed a prezzi contenuti per chi vive in fitto e per chi vuole acquistare.
Una politica che, ad esempio, da un lato costringe da anni oltre 500 cittadini a rimanere parcheggiati in graduatoria, in attesa di un tetto per la propria famiglia, dall’altro ha creato solo illusioni ed amare disillusioni alle trecento famiglie del famoso bando IACP! Come a dire dopo il danno anche la beffa!”, concludono Iorio e Falzarano.