Real Five: fuori dalla Coppa Campania, ma a testa alta

A.S.D. REAL FIVE PONTELANDOLFO: Lucariello, Sodano, Iannelli, Guerrera, Albini, Perugini, Toscano, Fusco, Vitale. Allenatore: De Michele Gennaro
VIRTUS BOYS CICCIANO: Tanzillo,Vittoria,Alfieri, Caliendo, Guarnieri, Bifulco G, Eboli, Bifulco F.; All. Acierno.
MARCATORI: Iannelli, Bifulco F.
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Una delle cose più brutte nella vita è svegliarsi nel bel mezzo di un sogno bellissimo, proprio nel momento cruciale, quando sta per volgere alla conclusione; il sogno rimane in sospeso, e, una volta svegli, non riusciamo mai ad immaginare cosa sarebbe accaduto, se avessimo continuato a dormire: sicuramente ci sarebbe stato un lieto fine e ci saremo ridestati di buon umore; sta di fatto che quel sogno fa parte del passato, un passato estremamente “felice”, che ha la sola imperfezione di non aver avuto la conclusione sperata.
È un po’ questa la favola (non a lieto fine) dell’ A.s.d. Real Five Pontelandolfo, che dopo l’ 1-1 in casa con il Virtus Boys Cicciano vede svanire il sogno della finale, a lungo fantasticato, e non agguantato per un soffio, anche in virtù della sconfitta subita all’ andata per 4-3.
Fuori: ma a testa alta, anzi altissima. La squadra del presidente Baldini ha avuto il merito di riportare entusiasmo ad un paese, che lo aveva da un po’ di tempo perduto, e nonostante la sconfitta, il pubblico, numerosissimo, è stato ripagato con un gioco fantastico e spumeggiante, indice della forza di questo gruppo, che merita ampiamente le posizioni che occupa. Fuori con onore, perché la partita è stata a senso unico, con gli avversari, bravi a difendersi e pericolosi solo in rarissime occasioni, e la formazione di casa, che ha avuto la sfortuna di non riuscire a concretizzare quanto prodotto per merito delle strepitose parate del portiere del Cicciano e del palo, che ha salvato la squadra napoletana, per ben cinque volte.
“Una sconfitta che ci può stare, ne usciamo a testa alta, siamo stati sfortunati e loro sono stati bravi a chiudersi e a ripartire. Hanno impostato così la partita e, seppur con qualche rischio, hanno avuto ragione. Mi complimento con loro perché sono davvero una bella realtà. Ai miei non posso rimproverare niente. Per quanto riguarda l’ aspetto psicologico ora la squadra non deve distarsi per il proseguo del campionato. Voglio tutte le forza concentrate lì”. Si leggono nelle parole di mister De Michele, un grande rammarico e allo stesso tempo un forte orgoglio per come la sua squadra si è battuta e per quanto ha speso in campo.
Dal punto di vista tattico la prima frazione di gioco è stata poco intensa, ma nonostante tutto il Real Five si è avvicinata diverse volte alla porta difesa da Tanzillo, colpendo due pali con Sodano e una traversa con Iannelli. Gli ospiti, limitandosi principalmente alla fase difensiva , si sono resi pericolosi solo con un tiro da lontano. Nel secondo tempo aumenta la pressione della squadra pontelandolfese e porta i suoi frutti col il goal di Iannelli. Neanche il tempo di esultare che una disattenzione generale comporta l’ immediato pari di Bifulco abile a sfruttare la parata di Lucariello sul suo precedente tiro. Spinto dalla rabbia il Pontelandolfo continua a macinare gioco ma ottiene solo l’ ennesimo palo. Gli ultimi minuti, col fiato sospeso, vedono un bolide di Fusco, scheggiare il legno; l’ ultimo brivido, però, lo regala Albini, che coglie per l’ ennesima volta, in un match stregato, il montante.
Al triplice fischio, le lacrime esorcizzano la delusione per un traguardo sfiorato, e non raggiunto: la finale, assaporata solo per una manciata di minuti, è del Cicciano, ma, quello che resta alla squadra di casa, oltre al rimpianto, è la convinzione di essere davvero una grande squadra, una squadra di cuore.