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UDS Benevento contro Mastella: “Il Depistaggio è casa nostra e non si tocca”

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L’associazione studentesca Unione degli Studenti di Benevento torna sulla questione della destinazione d’uso del centro sociale Depistaggio criticando l’annuncio del sindaco Mastella di “far tornare il pattinodromo insistente all’interno del Centro sociale a disposizione delle mamme e dei bambini della città”.
Ma l’Unione degli Studenti di Benevento non ci sta e attraverso una nota in cui mette in evidenza che “lo spazio del Centro Sociale Depistaggio, esistente ormai da diciassette anni, e che da diciassette anni si attiva per il cambiamento della e per la città di Benevento”, afferma: “Giù le mani dal centro, il Depistaggio non si tocca.”
“Il sindaco – si legge nella nota – al di là del discorso più che populista che cerca di rivolgersi alla pancia dei cittadini strumentalizzando la figura della famiglia, ha forse trascurato l’enorme attività sociale che il Depistaggio ha svolto in questi anni.
Quello che Mastella definisce ”pattinodromo” in via Mustilli, in realtà, dagli anni ’90 è stato lasciato incompiuto, ed è stato restituito alla libera partecipazione della cittadinanza solo a partire dal 2000 grazie a coloro i quali si sono impegnati non solo nella riqualificazione del posto, ma anche nella creazione di un’ alternativa dal basso.
E oltre ad essere uno spazio sociale, il Depistaggio per noi è stato una ”casa”. Perché sì, questo posto ”sottratto ai bambini” (che tra l’altro di bambini ne ospita a decine) è la casa di moltissime organizzazioni che non hanno o non possono avere spazio nella città di Benevento, in cui l’amministrazione non si occupa della gioventù che è costretta a fuggire, dei monumenti archeologici abbandonati a loro stessi, delle scuole che cadono a pezzi o delle pessime infrastrutture, ma pensa solo a fare passerelle politiche come in un’eterna ”fase elettorale” e, come in questo caso, a sminuire il lavoro di chi, per anni, ha proposto un’alternativa.
Mastella vorrebbe dare alla città in ”pattinodromo”, ignorando (o facendo finta di ignorare) che il Depistaggio alla città, invece, sta già dando molto di più: concerti, cineforum, scuola di italiano per migranti, spazio per le partite di basket, per lo skateboard, ortovillaggio e tantissime altre attività culturali, accogliendo bambini, adulti, giovani e anziani, oltre che a dare una vera possibilità di riscatto per la città.
Il Depistaggio è un pezzo di storia che la città di Benevento dovrebbe raccontare fieramente. Giù le mani dal centro, il Depistaggio non si tocca!”