Comune di Benevento
Tutela beni culturali, Palazzo Mosti dà l’ok a campagna di sensibilizzazione sull’Art Bonus
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“Art Bonus” potrebbe diventare una realtà a Benevento: si tratta di un credito d’imposta per favorire donazioni da parte di privati a sostegno della cultura e dello spettacolo previsto dalla legge n.106 del 29 luglio 2014 finalizzata alla tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo.
L’amministrazione comunale di Benevento il 7 marzo scorso ha approvato, infatti, una proposta di delibera per favorire la massima diffusione e conoscenza, attraverso campagne di sensibilizzazione sul sito istituzionale, sui mass media e sui social network, delle disposizioni normative per informare e agevolare chi vuole contribuire attraverso erogazioni liberali, in particolare alla manutenzione dell’Hortus Conclusus e al restauro degli affreschi della cripta della chiesa di san Marco dei Sabariani.
E’ prevista anche la creazione di una sezione sul sito istituzionale dell’ente per informare sulle procedure delle donazioni, sull’elenco dei soggetti e degli interventi per i quali è possibile elargire il contributo.
Intenzioni, in tal senso, erano state anticipate già il 2 marzo scorso dall’assessore comunale alla Cultura, Oberdan Piucucci, in occasione della visita in città del soprintendente Buonomo per un sopralluogo al Teatro Romano.
In quella circostanza, Piccuci nel definire “la manutenzione dell’Hortus Conclusus e il restauro degli affreschi della cripta dei Sabariani le due vertenze sui beni culturali in città”, aveva dichiarato la necessità di immaginare una valorizzazione complessiva della patrimonio artistico cittadino attraverso l’aiuto dei privato nell’ottica di una forte e ampia sinergia con il pubblico.
La legge stabilisce che il credito di imposta finalizzato alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alla protezione e restauro dei beni culturali pubblici, ai musei, siti archeologici, archivi e biblioteche, teatri lirici e fondazioni lirico-sinfoniche, è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nella misura del 15% del reddito imponibile e alle imprese nel limite del 5% dei ricavi annui.