fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Sindacati

Tpl, i sindacati hanno incontrato l’assessore Vetrella

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Oggi FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGLT si sono incontrate con l’Assessore Regionale Trasporti, Sergio Vetrella, per affrontare la grave crisi del Trasporto Pubblico Locale ed “hanno fatto presente – si legge nella nota congiunta a commento – che la rilevante riduzione di risorse economiche rischia di essere devastante per il settore dal punto di vista occupazionale e della riduzione di servizi. L’Assessore Vetrella ha garantito che sono state reperite ulteriori risorse che potranno consentire di gestire meglio la fase di transizione, che dovrebbe durare fino al 31.12.2011, dopo di che si dovrebbero affrontare le gare per i nuovi Contratti di Servizio.

In particolare ha dichiarato quanto segue:

attraverso il bilancio regionale sono stati stanziati 15 milioni di euro in più, che potrebbero, su richiesta sindacale, essere destinati al finanziamento del fondo per l’esodo incentivato;
i Comuni e le Province hanno manifestato l’intento di contribuire con ulteriori risorse;
la quota parte dei 425 milioni di euro, garantite dal Governo a livello nazionale alle Regioni, dovranno essere ripartite per il settore del Trasporto Pubblico Locale e per Trenitalia Trasporto Regionale”.

I sindacati, in verità, hanno manifestato forti preoccupazioni in relazione agli eventuali esuberi, per cui è stato “deciso un ulteriore incontro per venerdì 1 aprile, unitamente ad ASSTRA e ANAV e Assessorato al Lavoro della Campania per affrontare tutte le problematiche del settore”.
Inoltre, le parti sociali hanno richiesto l’impegno da parte dell’Assessore per evitare provvedimenti unilaterali da parte delle aziende, a seguito della sottoscrizione dei nuovi contratti di servizio.
Infine, è stato concordato un tavolo permanente Regionale per individuare le misure necessarie a garantire al settore un processo di riorganizzazione teso a conseguire i seguenti obiettivi:
un processo di aggregazione delle aziende per migliorare l’efficienza, la qualità del servizio e garantire la clausola sociale a tutela del lavoro;
la costituzione di un polo di manutenzione regionale per evitare esternalizzazioni e migliorare la qualità;
la costituzione di un fondo di sostegno al settore”.

Ma la mobilitazione dei lavoratori continua per il 31 Marzo e 1 Aprile.

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 2 giorni fa

Forestali, i sindacati: ‘Fondi FESR inadeguati, procedure bloccate, stipendi fermi. Basta scaricabarile tra Regione e Enti Delegati’

Gianrocco Rossetti 6 giorni fa

“Non ci fermeremo”: la rabbia dei forestali delle Comunità Montane sannite contro ritardi e burocrazia

redazione 2 settimane fa

Lavoratori idraulico-forestali del Sannio, il Prefetto convoca un tavolo urgente con i sindacati

Giammarco Feleppa 2 settimane fa

Lettera di una giovane professionista al sindaco Mastella: “Restare al Sud è un atto di coraggio”

Dall'autore

Alberto Tranfa 43 minuti fa

Sannio, reati in calo nel 2024: è tra le province più sicure d’Italia, ma restano criticità su incendi ed estorsioni

redazione 1 ora fa

Rione Ferrovia, cassonetti degli abiti usati forzati e dati alle fiamme: l’Asia denuncia

redazione 2 ore fa

Regionali, Imparato (Psi): ‘Di fronte abbiamo sfide complesse e urgenti. Obiettivo è il bene comune’

redazione 2 ore fa

Ex ETI di San Giorgio del Sannio, Francesca Maio (M5s): “Da simbolo di abbandono a luogo vivo e utile per la comunità”

Primo piano

Alberto Tranfa 43 minuti fa

Sannio, reati in calo nel 2024: è tra le province più sicure d’Italia, ma restano criticità su incendi ed estorsioni

redazione 1 ora fa

Rione Ferrovia, cassonetti degli abiti usati forzati e dati alle fiamme: l’Asia denuncia

redazione 4 ore fa

‘Sos Genitori’ – DSA: quando imparare richiede un percorso diverso

Marco Staglianò 4 ore fa

Dopo le regionali nulla sarà come prima: ora Meloni può perdere

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content