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Sospesone della caccia per il maltempo, l’Eps Campania: “Rispettare il calendario venatorio”

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Dopo la decisione del presidente dell’Atc di Benevento, Gianluca Aceto, che ha deciso la sospensione dell’attività venatoria nella provincia di Benevento fino al permanere delle attuali condizioni climatiche, sulla questione interviene anche l’Ente produttori selvaggina della Campania con una nota stampa.
“Chiudere per quest’anno anticipatamente la stagione della caccia perché l’ondata di gelo e neve che si è abbattuta in questi giorni sul nostro Paese ha prodotto effetti pesantissimi sulla fauna – scrivono dall’Eps -. Sarebbe stato di buon senso chiedere agli Enti competenti, di applicare l’articolo 19 della legge 157/92 che ‘per sopravvenute particolari condizioni ambientali stagionali o climatiche’ attribuisce loro la facoltà di fermare l’attività venatoria.
Volendo, forse di proposito, dimenticare che i Cacciatori, quelli con la C maiuscola, conoscono molto bene l’art. 21 della legge 157/92 che al comma 1 lettera m), pone il divieto di cacciare su terreni coperti in tutto o nella maggior parte di neve, salvo che nella zona faunistica delle Alpi e per l’attuazione della caccia di selezione agli ungulati, secondo le disposizioni emanante dalle regioni interessate – prosegue la nota -. Sarebbe stato di buon senso rispettare il calendario venatorio e la legge 157/92.
Sospendere ogni attività per i giorni 5, 6 e 7 gennaio 2017, attività venatoria, ripopolamenti a scopo di miglioramenti faunistici e quant’altro. Sarebbe stato di buon senso? Certo che sì. Oramai è tardi, ed è proprio il caso di dire ‘ropp’ arrubbat a Santa Chiara,facetter e port e fierr’.
Oggi, tanti falsi moralisti, riscoprono il mai avuto buon senso, solo per dovere di cronaca, e forse per salvare quella falsa mascherata reputazione – conclude la nota -. Ecco che si leggono a manco e a dritta, inviti a sospendere l’attività venatoria, dopo aver preso visione di bollettini meteo, molto meno proibitivi di quelli che hanno caratterizzato il 5, 6 e 7 gennaio, non a caso la Regione Campania ha emanato lo stato di crisi per tutto il territorio regionale a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche, nevicate e gelate del 5, 6 e 7 gennaio 2017. Incantatori di serpenti, ipocriti ed illusionisti, maestri della politica del sospetto, tengono banco in questa nostra regione tartassata dall’ondata di gelo e neve, solo per apparire e non per essere. Ci sarà finalmente una tregua… almeno atmosferica. Lo speriamo vivamente”.