CRONACA
San Giorgio del Sannio, è allarme furti nei garage: nel mirino olio e salsa
I malviventi utilizzerebbero la tecnica del sondino per spiare all'interno dei box. La proposta sui social: creare un'associazione per il controllo del vicinato
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Sono chiamati ladri del ‘sondino’. E i loro colpi notturni sono sempre più frequenti. Ne sanno qualcosa i residenti di San Giorgio del Sannio, che hanno scritto alla redazione di Ntr24 per denunciare quanto sta accadendo e manifestare tutta la preoccupazione sulla vicenda. Diversi i raid all’interno dei box auto, che gran parte dei cittadini utilizza come depositi per provviste invernale. Nel mirino dei malviventi olio, bottiglie di salsa e oggetti che non trovano spazio in casa.
SUI SOCIAL – Sulla pagina Facebook “Sei di San Giorgio del Sannio se…”, è nato un tam tam social per tenere alta l’attenzione, chiedere maggiori controlli da parte dei carabinieri della locale stazione e fare anche qualche proposta in merito. Come, ad esempio, la creazione di un’associazione per il controllo del vicinato che utilizzi whatsapp per lo scambio di informazioni e permetta ai responsabili di essere sempre in contatto con le forze dell’ordine e denunciare situazioni strane.
Intanto i ladri hanno già ‘visitato’ la zona di via Aldo Moro, via Falcone e Borsellino e via Marconi, a Ginestra, tentando di colpire anche in piazza della Costituzione, nel cuore del centro sannita.
MODUS OPERANDI – La tecnica dei malviventi sarebbe sempre la stessa: praticano un foro, utilizzando la punta di un trapano o un semplice punteruolo, nei basculanti dei garage condominiali. Una volta allargati gli spiragli nella lamiera, inseriscono la sonda con la quale spiare e capire velocemente se vale o meno la pena di scassinarlo. Il sondino dei ladri è lo stesso che viene utilizzato dagli idraulici per monitorare le occlusioni dei tubi o dagli gli operai edili per controllare nelle feritoie e nelle condotte.
L’APPELLO – “I nostri figli – ci scrivono nella lettera – hanno paura quando arriva il buio e bisogna prendere qualche provvista all’interno dei garage. Facciamo appello alle forze dell’ordine affinché aumenti i controlli sulla zona. Altrimenti saremo costretti ad organizzarci da soli con vere e proprie ronde”.