fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Featured

Referendum, ad Airola il M5s dice il suo No: “A rischio democrazia e rappresentanza”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“La scelta del sì al referendum costituzionale è una scelta suicida per le autonomie locali e sottende il pericolo dell’avverarsi di democrazie illiberali”.

A dirlo è stato il docente di Diritto dell’Università di Reggio Calabria, Giorgio Fontana che, insieme all’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini, ha affrontato e argomentato le ragioni del No alla riforma della Costituzione nel corso di un incontro promosso e organizzato, presso la sala consiliare del Comune di Airola, dal Movimento Cinquestelle locale alla presenza del consigliere comunale pentastellato Bartolomeo Laudando e dell’attivista Pasquale Maglione.

Alla base delle motivazioni contrarie, Fontana ha addotto in primo luogo il rischio che le autonomie locali perdano il proprio potere, “quel principo autonomistico che aveva trovato una propria organizzazione con la riforma del Titolo V della Costituzione”, in particolar modo per quel che concerne le competenze sulla sanità, sulle infrastrutture, sull’energia e sull’istruzione, che il governo riprenderebbe a piene mani senza lasciare alcuna possibilità di manifestare contrarietà a scelte che potrebbero ledere gli interessi territoriali e di comunità già deboli economicamente come quelle del meridione.”

Ma Fontana è andato ben oltre: “L’orientamento centralistico – ha detto – è figlio di un progetto più ampio e scellerato di rivedere i rapporti tra base e vertici, di ridurre il peso delle minoranze, della partecipazione, del Parlamento e delle stesse autonomie locali, di ridurre la titolarità dei territori e delle sue rappresentanze.”

Tutto questo inciderebbe anche sui rapporti con l’Unione europea che spinge verso al riduzione o l’abolizione di interferenze e intermediazioni.

“Un’operazione pericolosa e negativa perché – ha precisato Fontana – non è stato previsto nel testo della riforma nessun altro strumento o criterio di rappresentanza dei territori stessi.”

A rafforzare questo rischio è la parte che riguarda la riforma del Senato, che prevede la nomina di almeno due rispetto al limite minimo di sette senatori eletti, in cui convergerebbero sindaci e consiglieri regionali designati dai partiti per formare una “finta Camera delle Autonomie.”

La giustificazione per la quale si andrebbero a ridurre i costi della poiltica non regge secondo il docente perché “ il risparmio andrebbe fatto tagliando gli stipendi”.

Su questo punto Pedicini ha precisato che “la riduzione dei costi ammonterebbe soltanto a 57 milioni di euro, un piatto di lenticchie con cui si sta svendendo la democrazia.”

“Deve far riflettere – ha dichiarato l’eurodeputato – il fatto che sia proprio chi sta al Governo, che è limitato nell’esercizio del potere dalla Costituzione , a proporre le riforme e in un momento in cui la popolazione italiana non certo chiede come priorità l’abolizione del bicameralismo perfetto.”

L’Italia – ha poi aggiunto- sarebbe il primo paese in Europa con un organismo monocamerale a sistema elettorale ipermaggioritario, se passa l’Italicum, con cui il 70% dei deputati sarà di nominati e non di eletti”.

“Negli altri stati europei – ha evidenziato – il ruolo centralistico del governo è smorzato da un sistema proporzionale che garantisce la rappresentanza dei territori e delle minoranze in parlamento.

“I fautori del sì – ha aggiunto Pedicini- stanno portando avanti una campagna referendaria utilizzando gli argomenti del M5S: è solo una campagna di spostamento dall’obiettivo prioritario di chi vuole la riforma e cioè attuare il presidenzialismo e il governo dell’uomo solo al comando che possa soddisfare e farsi portavoce di interessi economici e finanziari internazionali.”

“La difesa della Costituzione – ha concluso Pedicini – per noi è la difesa della democrazia che nessuno può toccare.”

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 4 ore fa

Truffa e furto di energia, la Corte d’Appello assolve 39enne di Airola

redazione 1 giorno fa

Referendum giustizia, Mastella: “Voterò No, rischio involuzione poliziesca dei pm e delegittimazione del Csm”

redazione 3 giorni fa

Referendum sulla giustizia, a Benevento al via il Comitato “Camere Penali per il Sì”

redazione 3 giorni fa

Una giornata particolare all’IPM di Airola. Il garante Ciambriello: “Arte e teatro per il futuro dei giovani detenuti”

Dall'autore

redazione 3 ore fa

Nasce la nuova Federazione degli Ordini degli Architetti PPC della Campania

redazione 4 ore fa

Truffa e furto di energia, la Corte d’Appello assolve 39enne di Airola

redazione 5 ore fa

Forestali, Spina replica ai consiglieri di Molinara e Baselice: “Dichiarazioni false, il problema è nei finanziamenti regionali”

redazione 5 ore fa

Grande partecipazione per le attività educative e culturali sul balletto “Lo Schiaccianoci”

Primo piano

redazione 6 ore fa

Trasporto pubblico locale, pressing sulla Regione e lettera a Fico. Mastella: “Ritardi nel subentro inaccettabili”

Giammarco Feleppa 7 ore fa

Benevento, nuovo parco giochi a via Delcogliano: un’area a misura di bambino al Rione Pacevecchia

redazione 7 ore fa

Depuratore di Benevento, via alla gara: il 2 febbraio scade termine per presentare offerte

redazione 7 ore fa

Regione, Mastella: ‘Tanti si sono proposti per l’assessorato. Ingiusto che si voti un candidato e un altro vada poi in Giunta’

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content